
LA SPENDING review, dopo sanità, scuola e welfare, riduce anche gli uffici postali presenti in Umbria
A pagare dazio sono sempre sempre i cittadini , soprattutto anziani , ancora una volta traditi e colpiti alle spalle da un sistema che non perdona.
Un piano di riorganizzazione sostiene Poste Italiane che ha inviato all’Agcom il report sui parametri di economicità , e sulla gestione dei siti.
A fare le spese di questa sforbiciata, saranno soprattutto gli anziani di piccoli centri montani e di periferia, di cui è costellata la nostra regione.
La razionalizzazione degli sportelli ha colpito infatti le frazioni più piccole di molti comuni per non tagliarli stiamo raggiungendo accordi con gli enti locali per trasformarli in centri multiservizi».
Nella sostanza il traffico postale continua a diminuire (-10 per cento nel 2011 rispetto al 2010), gli uffici devono riciclarsi. La soluzione secondo Poste Italiane , offrire al comune di occuparsi della cartografia digitale. Oppure aprire al cittadino una serie di servizi a pagamento, come il rilascio di certificati anagrafici o la possibilità di saldare il ticket sanitario.