Spoleto: aumenta la TARI ( tassa sui rifiuti). Vus- Sisti: da libro di Collodi

Estimated read time 2 min read

Monta il malcontento.Preoccupati soprattutto operatori del turismo, commercianti e artigiani.

La città del Festival dei due Mondi si distingue per esseren una della tant Città più cara in merito alla raccolta dei rifiuti. In alcune frazioni dello spoletino non è mai pèartita la raccolta differenziata. Cumuli di spazzatura abbandonati e senza alcun controllo sono la testimonianza dell’disiguaglianza tra pretse e la raccolta rifiuti. Vus e Sindaco Sisti: un vero fallimento. Il primo cittadino pronise ben altro in campagna elettorale.

Che cos’è la TARI? Cerchiamno di capire:

La tassa sui rifiuti (TARI) è il tributo destinato a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ed è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte suscettibili di produrre i rifiuti medesimi.

La TARI è stata introdotta, a decorrere dal 2014, dalla legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità per il 2014) quale tributo facente parte, insieme all’imposta municipale propria (IMU) e al tributo per i servizi indivisibili (TASI), dell’imposta unica comunale (IUC). Dal 2014, pertanto, la TARI ha sostituito il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES), che è stato vigente per il solo anno 2013 e che, a sua volta, aveva preso il posto di tutti i precedenti prelievi relativi alla gestione dei rifiuti, sia di natura patrimoniale sia di natura tributaria (TARSU, TIA1, TIA2).

La legge 27 dicembre 2019, n. 160 (legge di bilancio per il 2020) ha successivamente abolito, a decorrere dall’anno 2020, la IUC e – tra i tributi che la costituivano – la TASI. Sono, invece, rimasti in vigore gli altri due tributi che componevano la IUC, vale a dire l’IMU, come ridisciplinata dalla stessa legge n. 160 del 2019, e la TARI, le disposizioni relative alla quale, contenute nella legge n. 147 del 2013, sono state espressamente fatte salve.

I comuni che hanno realizzato sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico hanno la facoltà di applicare, in luogo della TARI, che ha natura tributaria, una tariffa avente natura di corrispettivo [art. 1, comma 668, della legge n. 147 del 2013].

Continua a leggere...

+ There are no comments

Add yours