Renzi-Calenda , ritorno di fiamma? Probabile alleanza alle prossine elezioni europee

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E’ questa è la Politica! Dpo la tensione delle scorse settimane e a un passo dalla rottura definitiva, Azione e Italia Viva provano a ricucire.

Un primo riavvicinamento arriva con l’intesa su un documento unitario, sottoscritto al termine della riunione dell’assemblea del gruppo a palazzo Madama. Scongiurata, quindi, almeno per il momento, la separazione tra Azione e Iv al Senato.

Nero su bianco, Matteo Renzi e Carlo Calenda tentano l’ultima carta. 
Nel documento, infatti, c’è l’impegno a valutare la possibilità di una lista unitaria per le prossime elezioni Europee. Con una clausola che lascia comunque spazio di manovra alle due componenti: si procederà nella “autonomia” delle due forze politiche, recita il documento. Che chiede anche, segno di malumori non dissipati, il rispetto dei “principi di lealtà e correttezza” reciproca. 

Calenda, dopo ore di tensione, ostenta ottimismo: “Sono molto soddisfatto. Si è deciso che in autonomia e nei tempi che serviranno per le Europee i partiti decideranno se ci saranno le condizioni, a partire da una leale collaborazione, per fare una lista unitaria alle Europee. I gruppi restano uniti”

Anche Renzi appare soddisfatto, ma la sua posizione sembra guardare all’altra metà dell’accordo: “Capolavoro, Carlo ha fatto un passo indietro sulla lista unica, partita chiusa”

Il voto è comunque ancora lontano e sulla “leale collaborazione” peseranno i nuovi assetti tra Camera e Senato. 
Enrico Borghi, infatti, appena arrivato dal Pd, potrebbe prendere il posto di capogruppo al Senato sostituendo Raffaella Paita – che a quel punto andrebbe alla guida del partito. Ma anche alla Camera potrebbero esserci movimenti di poltrone. La riunione dei deputati è in calendario per stasera. Domani, invece, lo stato maggiore di Renew Europe sarà a Roma.

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