Claudio Lepore direttore del Teatro Lirico Sperimentale A.Belli:” caro affitti e prezzi alle stelle. Difficoltà per le ospitalità di orchestrali, registi, direttori e assistenti

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CARO AFFITTI E SPECULAZIONI METTONO IN DIFFICOLTÀ IL TEATRO LIRICO SPERIMENTALE DI SPOLETO”AUMENTI ASSURDI E INGIUSTIFICATI.APPELLO ANCHE ALLE AUTORITÀ AFFINCHÈ CONTROLLINO LA CORRETTEZZA DEI VARI B&B. RICHIESTI PERSINO 2.920 EURO PER 23 GIORNI PER UN APPARTAMENTO SPARTANO CON DUE CAMERE. OVVIAMENTE L’APPARTAMENTO NON È STATO DA NOI AFFITTATO. (Nella foto il direttore Claudio Lepore)

Non risparmia critiche il Direttore del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A.Belli” Claudio Lepore , e punta il dito sul caro affitti e speculazioni che mettono in difficoltà creando seri problemi per l’ospitalità di orchestrali, registi, direttori , assistenti con aumenti di locazione iingiustificati.

“Richiesti persino 2.920 Euro per 23 giorni per un appartamento sparatno con due camere. Ovviamente l’appartamento non è stato affitto” così Lepore scarica tuitto il suo disappunto.

Il Direttore del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli” esce allo scoperto e denuncia pubblicamente la situazione del caro affitti a Spoleto.

“Le difficoltà a problemi per ospitare professori d’orchestra, i solisti, registi, direttori per periodi brevi (20/30 giorni) in occasione della 77ma Stagione Lirica Sperimentale. Abbiamo rilevato aumenti veramente ingiustificati frutto soltanto di avidità e poca sensibilità per quella che dovrebbe essere una città “aperta” alla cultura. Parliamo di seconde case di abitanti di Spoleto, ma anche di seconde case per investimento acquistate da romani o provenienti da altre città, sia all’interno delle mura civiche sia fuori.

Nessuno dei locatari deve sostenersi con questi affitti che sono solo frutto di pura speculazione- aggiunge Lepore – Parlo anche di appartamenti tutt’altro che signorili ma in genere case modeste se non spartane.

Si sta delineando, a mio avviso, la prospettiva di Spoleto città di B&B per i fine settimana dove il lucro prevale in modo smodato sulla sensibilità che potrebbero avere gli “spoletini” verso chi produce cultura e alimenta il nome di Spoleto in Italia e oltre.

Ritengo che una città che abbia costi equilibrati possa vivere meglio tutto l’anno, anche con il supporto turistico, e non solo nei fine settimana della tarda primavera o nei mesi estivi. Si consideri che Spoleto non è più come era 10/15 anni fa, e cioè città ventilata per la villeggiatura. Ormai, a causa del cambiamento climatico, è rovente quanto Roma (che può vantare un’efficace “ponentino”).

A questo si aggiunge che la ben nota parsimonia dei proprietari non prevede in moltissimi casi aria condizionata (tanto è la seconda casa o la terza…). Mi appello a tutti i cittadini di Spoleto e non, che abbiano appartamenti liberi da affittare sia al centro città che fuori (anche nelle frazioni), affinchè si rendano disponibili a farsi avanti informandoci della loro disponibilità ad affittare a costi sopportabili ed equilibrati telefonando al 349.7708674 o allo 0743.221645.

Mi appello anche alle Autorità preposte (Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia locale ecc.) affinchè queste attività di B&B o affitti brevi a Spoleto siano svolte in regola, secondo quanto prevede la legge. Diversamente sarebbe una concorrenza sleale con chi invece si comporta con correttezza.

Faccio presente anche che il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli” in quanto tale, affitta in regola, secondo le norme di legge, dovendo dimostrare agli enti preposti la correttezza degli atti e i conseguenti pagamenti.

Ringrazio gli spoletini e non che ci stanno aiutando e purtroppo non posso ringraziare ancora chi ha richiesto cifre inaccettabili anche per grandi città turistiche. Spero però nella loro “conversione”. Auspico inoltre che chi collaborerà avrà il piacere anche di acquistare i biglietti per venire agli spettacoli che si articolano dal 25 agosto al 24 settembre 2023 a Spoleto e in Umbria”.

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