Zelensky accusa: “Il bombardamento di ieri su Kiev è stato fatto da Mosca per umiliare l’Onu”

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Il capo di Stato ucraino nel consueto video serale su Telegram: “Abbiamo individuato i primi 10 militari russi responsabili dei massacri di Bucha”. E ringrazia i difensori che si battono nel Donbass per bloccare le offensive del nemico

I bombardamenti russi su Kiev durante la visita del segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, avevano lo scopo di “umiliare l’Onu”: questa l’accusa via Telegram del presidente ucraino Zelensky nel suo consueto video serale. Quel che è accaduto “la dice lunga sul vero atteggiamento della Russia nei confronti delle istituzioni internazionali, sugli sforzi dei leader russi per umiliare le Nazioni Unite e su tutto ciò che l’organizzazione rappresenta”, ha detto ancora il capo di Stato ucraino.

Il presidente Zelensky ha anche comunicato che 10 militari russi sono stati identificati come sospetti nei “crimini commessi contro il nostro popolo a Bucha”. La notizia era già stata diffusa nella giornata di ieri dalla procuratrice generale ucraina Irina Venediktova. Nel suo discorso notturno pubblicato sui social Zelensky ha affermato che le indagini sui crimini commessi dall’esercito russo sono in corso e che i “primi dieci militari russi della 64ma brigata fucilieri motorizzati delle forze di terra che hanno commesso crimini contro il nostro popolo a Bucha, nella regione di Kiev, sono considerati sospetti” nell’inchiesta volta ad accertare le responsabilità.

In un altro passaggio, poi, il capo di Stato ucraino ha reso noto il risultato del colloquio avuto ieri con il premier bulgaro Kiril Petkov: “La Bulgaria, come l’intero mondo civilizzato, oggi sostiene l’Ucraina. Abbiamo discusso con il primo ministro Petkov delle misure per riparare le attrezzature militari ucraine, della cooperazione nel settore energetico e del trasporto di prodotti agricoli dall’Ucraina attraverso il porto bulgaro di Varna. Grazie per i negoziati significativi” ha concluso Zelensky.

Riferendosi, infine, alla situazione sul campo, il presidente ha fatto sapere che “oggi l’esercito russo ha continuato i suoi tentativi offensivi nell’est del nostro paese, nel Donbass. Cerca di avanzare nelle regioni meridionali”. Ma, è il messaggio che Zelensky manda al nemico di Mosca, “le forze armate dell’Ucraina respingono gli invasori. E sono grato a ciascuno dei nostri difensori. Stiamo facendo di tutto per aiutare il nostro esercito, per fornire ai militari tutte le armi necessarie” ha chiosato il capo di Stato di Kiev.

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