Consiglio comunale, maggioranza discute e respinge da sola la mozione di sfiducia. Assente Rossi , non era in panchina il capogruppo (Pd) , ricoverato in ospedale . La maggioranza prende la palla al balzo e non concede rinvii. Una ‘vittoria’ dell’attuale amministrazione che prevede nel 2017 i tempi supplementari, allora sarà vera battaglia.
Tutti aspettavano grande battaglia nella discussione della mozione di sfiducia al Sindaco Fabrizio Cardarelli. Assente il capogruppo del PD Dante Rossi ricoverato in ospedale (con tanto di certificato medico) , a differenza della maggioranza tutta presente nei banchi del Consiglio comunale di eiri sera. L’assenza di Rossi non ha bloccato la macchina della politica, quindi si è passati a votare la mozione. La maggioranza unita e compatta ha chiesto ritiro del documento, affinché fosse ripresentato a gennaio.
A nulla è valsa la richiesta di rinviare la discussione dell’atto, avanzata dalla prima firmataria Elisa Bassetti (M5S) in accordo con il resto dell’opposizione.
La protesta della minoranza non si è fatta attendere , tutti sono usciti dall’aula , lasciando la maggioranza più i due consiglieri Emili e Cretoni (di opposizione ma non firmatari della mozione di sfiducia) a discutere un documento non di loro provenienza.
Al termine della discussione Cardarelli ha incassato la fiducia dell’aula, il mprimo cittadino si è astenuto (12 favorevoli, Emili e Cretoni non hanno preso parte al voto). Se la metamatica non è un’opinione , se tutta la minoranza fosse stata presente in aula i numeri avrebbero determinato una democratica parità : 12 a 12 , con il Sindaco che poteva autovotyarsi per salvare la ‘poltrona’. Dati alla mano , l’attutale amministrazione municipale spoletina è risicata all’osso.
Tutto rimandato a gennaio.
Rosario Murro
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