Il Coronavirus e lo stop forzato di tre mesi delle attività è il Passepartout per l’Usura. La denuncia di un imprenditore romano.
Allarme lanciato dalle associazioni di categoria contro la della criminalità organizzata nelle imprese del commercio e della ristorazione durante e dopo il lockdown .
La mancanza di liquidità , i mancati incassi a seguito calo dei consumi, burocrazia e le necessarie spese per le sanificazioni, igienizzazione e altri protocolli di sicurezza sono i principali indizi a lasciare intuire come lo ‘Spettro’ Usura potrebbe prendere il sopravvento.
Ad essere esposti , oltre il 10% di imprenditori, che rischiano anche un’appropriazione anomala dell’azienda
Circa il 60% degli imprenditori esprime preoccupazione per questi fenomeni, soprattutto in un momento di gravissima crisi economica come quello attuale. E di questi, quasi 1 su 5 è molto preoccupato per il verificarsi di questi atti criminali nel proprio quartiere o nella zona dove svolge la propria attività.
Una denuncia presentata da un ristiratore romano , ecco il link articolo de ‘Il Messaggero’