Strage di Viareggio – chiesti 5 anni e 9 mesi per l’ex Ad Mauro Moretti

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Questa mattina, a Firenze, prime richieste di condanna nel processo di appello bis per la strage ferroviaria di Viareggio, avvenuta il 29 giugno 2009 e costata la vita a 32 persone. 

Il pm Salvatore Giannini ha chiesto 6 anni e 9 mesi per Mauro Moretti 5 anni e 9 mesi per Michele Elia, entrambi ex Ad di RFI, Rete Ferroviaria Italiana

La loro pena è stata ricalcolata dalla procura generale scorporando la parte relativa all’accusa di omicidio colposo plurimo, dichiarata prescritta con sentenza della Cassazione per il venir meno dell’aggravante della violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro. 

Infatti, nel primo appello Moretti, a differenza di quanto fatto in questo procedimento, aveva rinunciato alla prescrizione e quindi fu condannato a 7 anni, conferma del primo grado. A seguito della decisione di non rinunciare alla prescrizione è quindi caduta l’accusa di omicidio colposo plurimo, ma sono rimaste in piedi quelle di disastro ferroviarioincendio colposo e lesioni colpose. 

Il pm ha anche chiesto condanne a 5 anni e 8 mesi per Mario Castaldo, direttore divisione Cargo Trenitalia (condannato nel primo appello a 6 anni); 3 anni e 9 mesi per Francesco Favo, certificatore per la sicurezza di Rfi, e 3 anni e 8 mesi per Emilio Maestrini, responsabile dell’unità produttiva direzione ingegneria, sicurezza e qualità di sistema di Trenitalia.

Nella requisitoria, il pm  ha sottolineato come nella gestione della sicurezza ci furono “omissioni gravi, gravissime e reiterate negli anni” e,  al termine di questa, il Presidente della Corte ha aggiornato il processo a giovedì 5 maggio quando è prevista la discussione delle parti civili.

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foto: Wikipedia

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