La Premier Meloni:” la sconfitta in Sardegna? E’ Quaresina non posso neanche bere”

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(www.rainews24.it) – A Giorgia Meloni non manca l’humor , ache se davanti ai giornalisti e in conferenza stampa è stata invitata proprio all’indomani della sconfitta in Sardegna: ” non aspettatevi da me grande simpatia oggi…”

La premier Giorgia Meloni inizia così il suo intervento durante l’incontro con i giornalisti della stampa estera. “So che durante questo incontro ci si aspetta leggerezza, “io non ero leggera manco a 15 anni” figuratevi dopo questi mesi al governo, “in tutto questo mi invitate nel giorno in cui perdo le elezioni in Sardegna ed è pure Quaresima, non posso nemmeno affogare i miei dispiaceri nell’alcol. Be’, è andata così..”, scherza, commentando la sconfitta in terra sarda.

I sogni nel cassetto

La premier si racconta, snocciolando i suoi sogni nel cassetto, mai realizzati. “Volevo fare la cantante ma sono stonata, giocare con la nazionale di pallavolo ma sono nana, conoscere Michael Jackson ma è morto troppo presto”, dice, spiegando che proprio grazie a Michael Jackson ha imparato l’inglese “perché volevo capire cosa dicevano le sue canzoni”. E ancora: “Sono giornalista come voi ma sono soprattutto sono una persona che ha impegnato i due terzi della sua esistenza nell’impegno politico, che considero la più straordinaria forma di impegno civile. Non avrei mai immaginato di arrivare dove sono, non amo starci e potrei rimanerci più degli altri proprio per questa ragione”.

Parlando di sé la premier dice che uno dei suoi “collaboratori storici” ripete che “il mio motto è ‘moriremo tutti’: è vero, non sono una persona ottimista guardo sempre il bicchiere mezzo vuoto, ma siccome so immaginare lo scenario peggiore possibile poi sono in grado di affrontare tutti gli altri”. Non ottimista, ma leale e “con molti dei sette vizi capitali, quasi tutti, ma non quello più devastante per i politici cioè la vanità. Non sono sempre arrabbiata ma è la mia faccia. In realtà sono una persona che ama ridere, soprattutto di se stessa”, ha concluso.

“Complimenti per la nuova sede, chissà che ne pensa Silvio Berlusconi da lassù”

“Ne approfitto per scusarmi e farvi i complimenti, non conoscevo molte attività che portate avanti, il racconto molto completo della realtà italiana che voi raccontate, mi sono già iscritta al settore vino e mangiare…. Complimenti anche per la vostra nuova sede, non so cosa pensi da lassù Silvio Berlusconi, che questa banda di comunisti, come la chiamava lui, si trasferisce a Palazzo Grazioli, ma sono casi della vita, succede…”, ha continuato la presidente del Consiglio che si è definita “cintura nera di stereotipi e di etichette”: “Sono stata raccontata in tutti i modi possibili e immaginabili. A volte, quando le persone mi hanno conosciuto, hanno scoperto una realtà diversa da quella che era stata raccontata e hanno cambiato il loro giudizio, delle volte magari in negativo, molto spesso in positivo. Quando vieni presentata come se fossi un marziano, un mostro e ti presenti che dimostri che hai solo due occhi e non ne hai sei, stupisci positivamente. Però questo viaggia attraverso la conoscenza reciproca”.

“Le cose che mi fanno arrabbiare: slealtà, umiliazione, perdere a burraco”

“Mi considero una persona perbene e buona, e so che non bisogna mai sottovalutare la potenziale cattiveria di un buono costretto a essere cattivo”, ha detto prima di elencare le cose che la fanno arrabbiare per davvero: “la slealtà, l’umiliazione e perdere a burraco, cosa che mi sta capitando spesso, diciamo che quest’anno non è partito benissimo”.

Intelligenza artificiale e G7

“Abbiamo la presidenza del G7, c’è un tema che riguarda ed è quello dell’Intelligenza artificiale: si parla tanto di libertà di stampa ma qui rischiamo di cancellare la stampa. E senza la stampa non c’è libertà. Rischiamo un impatto devastante, sarà un focus che porteremo al G7”.

BTp Valore… mi permetto di fare pubblicità

“Se vi avanza qualche soldo da investire bene in una nazione seria, con un governo longevo, ci sarebbe questo BTp Valore a cui mi permetto di fare pubblicità…”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, scherzando con i corrispondenti esteri. “BTp Valore ha raccolto 6 miliardi di euro alla prima giornata, è un record assoluto”, ha rimarcato la premier.

“Se il governo scelto dai cittadini va a casa, si torna a votare: è democrazia”

“A questa nazione serve stabilità per avere una visione, per dare priorità agli investimenti, per avere una strategia: per fare questo ci vuole stabilità. Leggo tante letture distorte, io vorrei solo garantire che in Italia chi governa lo scelgano i cittadini, e che se cade quel governo si torna a votare. Si chiama democrazia”, ha continuato Giorgia Meloni spiegando la riforma del premierato.

Per la presidente del consiglio il fattore tempo “è quello che è mancato ai governi italiani”, portati a cadere “ogni anno e mezzo” in media. “Io ho sofferto da patriota un’Italia sempre guardata un po’ dall’alto in basso, un’Italia a volte considerata poco seria e inaffidabile. Quando sono diventata presidente del Consiglio, mi sono data come primo obiettivo quello di restituire a questa nazione la sua credibilità, di fare del mio meglio perché questa nazione potesse essere considerata credibile e affidabile, perché si potesse ribaltare un racconto anche strumentale, l’Italia spaghetti e mandolino”, ha aggiunto.

E poi un’altra battuta: “Vi ringrazio per il buon auspicio, perché solo dopo avermi invitato a questa cena mi avete detto che, prima di me, avevate avuto ospite Mario Draghi e dopo due giorni il suo governo è caduto. Gli avete portato una sfiga senza precedenti, io ora cercherò di allontanarmi prima possibile per rimanere un pochino a governare questa nazione”.

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