Perugina, oggi al Mise discute del futuro. La Nestlè intenzionata a distruggere la storia industriale dell’UMbria

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Una lunga partita a Tennis, così la vicenda Perugina, dopo che Nestlè ha annunciato i 320 esuberi , la multinazionale , pronta ad investire 60milioni di euro  e mecanizzare lo stabilimento di San Sisto.

In Italia tutto sembra permesso , un Nuovo passaggio , un drastico taglio che offende non solo l’Umbria ma tutta la Nazionale, si perché la Perugina fa parte integrante della storia industriale italiana.I circa 900 dipendenti  rischiano di subire un drastico taglio, un economia , quella umbra già , da tempo mlata terminale con oltre 34mila disoccupati.  Oggi 27 settembre , si incontreranno a Roma nella sede del ministero dello Sviluppo economico. In contemporanea i sindacati hanno indetto lo sciopero nello stabilimento di San Sisto. Sempre  oggi sindacati e lavoratori daranno vita ad un presidio fuori dai cancelli della fabbrica a San Sisto con inizio alle 5.
Alle 10 la parte centrale della manifestazione, con un palco per gli interventi. Per i social è stato creato l’hashtag #IoDifendoLaPerugina. Per giovedì prossimo 28 settembre i sindacati hanno già convocato le assemblee dei dipendenti.

 

Rosario Murro

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