Alle amministrartive In Umbria si voterà anche a Narni (provincia di Ternie e Todi (provincia di Perugia)
I Partiti sono già in moto per stabilire alleanze. A nNrni Qualche movimento inizia a delineare le strategie per definire il successore di Francesco De Rebotti.
Nel centrosinistra sono tanti i nodi da sciogliere in particcolare nel Pd e nella colaizione, mnetre tutti d’accordo invece, sulla scelta di un nome unico che dev’essere individuato quale candidato sindaco.
L’attuale sindaco De Rebotti, si sa, è al secondo mandato. Tra i tanti nomi di un probabile candidato emergono quelli di Lorenzo Lucarelli e Marco Mercuri .
Il centrodestra due nomi già scesi in pista: Gianni Daniele o Eleonora Pace , quest’ukltima in regione semnbra aver già rinunciato alla candidatura
C’è da capire cosa farà il Movimento 5 Stelle che, con l’ex candidato ed ora consigliere, Luca Tramini, potrebbe decidere di correre da solo o schierarsi con il Partito Democratico.
Se a Narni è tutto da decidere , A Todi c’è già una colaizione di centro destra e un candidato.
Domenica 12 dicembre il sindaco in carica Antonio Ruggiano ha presentato la coalaizione di centrodestra a sostegno della sua riicandidatura; ne fanno parte Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega per Salvini, Per Todi con Ruspolini e Todi Tricolore
Ruggiano sembra aver tutte le carte in regola per essere rieletto dopo quello del 2007-2012 e l’attuale in corso 2017-2022;
Chi appoggia Ruggiano: “Todi centro destra unito”, vede schierate cinque formazioni che dovrebbero corrispondere ad altrettante liste: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega per Salvini, Per Todi con Ruspolini e Todi Tricolore, le ultime due annunciate con una connotazione civica.
Anche Todi Civica sembra intezionata a scendere in campo con Floriano Pizzichini campo per conquistare la poltrona di primo cittadino alle prossime elezioni, che si terranno nella primavera del 2022. Per il momento non si conosce ancora chi sarà il candidato sindaco della formazione civica che si sta creando. Al progetto di Todi Civica guarda con interesse Socialismo XXI che punta as aggregare le aree civiche, moderate e riformiste del territorio.
Alle prossime consultazioni amministrative comunali 2022 saranno circa mille i Comuni chiamati a eleggere un nuovo sindaco. Un numero che può aumentare nelle prossime settimane se delle Giunte dovessero sciogliersi nel frattempo.
In totale saranno ventitre i capoluoghi di provincia, di cui quattro anche di regione (Genova, L’Aquila, Palermo e Catanzaro), chiamati al voto nel 2022:
Ecco l’elenco:
Alessandria
Asti
Belluno
Catanzaro
Como
Cuneo
Frosinone
Genova
Gorizia
L’Aquila
La Spezia
Lodi
Lucca
Monza
Oristano
Padova
Palermo
Parma
Piacenza
Pistoia
Rieti
Taranto
Verona
Le altre principali città italiane non capoluogo interessate dalle elezioni amministrative 2022 sono: Torre Annunziata, Nocera Inferiore, Ischia, Sesto San Giovanni, Martina Franca e Carrara.
(R.M.)