E’ morto l’ex parlamentare Virginio Rognoni all’età di 98 anni, a Pavia.
Uno degli ultimi “grandi vecchi” della politica italiana, è stato un uomo delle istituzioni: più volte ministro nei dicasteri che contano, consigliere e promotore di nuove formazioni politiche. Ha attraversato la Prima e la Seconda Repubblica. Si è occupato di mafia, introducendo importanti strumenti per combattere la criminalità organizzata colpendola – come volevano Falcone e Borsellino – sul fronte dei soldi. Come primo incarico da ministro si trova l’eredità di un ministero colpito dalla tragedia della morte di Moro, collega di partito. Dopo le dimissioni di Cossiga, tocca a Rognoni assumersi questa responsabilità e portare avanti la lotta al terrorismo, perseguendo gli esponenti delle Brigate Rosse.
