Caro energia, la cartiera di Toscolano Maderno chiude: 218 operai in cassa integrazione. Anche quella di Trevi (Perugia) rischia la chiusura

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La crisi colpisce anche l’Umbria, con la crisi della Cartiera di Trevi.

Da qualche giorno sono in cassa integrazione tutti i 217 dipendenti, operai e tecnici della storica cartiera di Toscolano Maderno,  in provincia di Brescia, azienda controllata dal Burgo Group (1,745 miliardi di fatturato nel 2021 di cui circa un miliardo e mezzo nel settore carta e cellulosa): la decisione è stata annunciata (e concordata con sindacati e lavoratori) ormai da qualche settimana, e prevede 10 giorni di chiusura (fino al 26 settembre) con contestuale avvio della cassa integrazione ordinaria.

Anche in Umbria , la crisi per i costi energetici riguardano La Cartiera di Trevi , che potrebbe bloccare la produzione a causa delle molteplici difficoltà che in questa fase sta affrontando il settore. Innanzitutto c’è il  problema della fornitura di gas e dei contratti con i gestori che non si riescono a chiudere. le bollette energetiche sono lievita facendo aumentare a dismisura i costi di produzione. Per quanto riguarda gli approvvigionamenti la raccolta differenziata è in calo, così come sono in calo gli ordinativi e i consumi di carta. Per tutte queste ragione alle Cartiere di Trevi si sono dati tempo fino a metà settembre per decidere se bloccare la produzione o tentare di andare avanti.

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