Sisma 2016: a distanza di un anno la testimonianza di Gaia studentessa di Maltigliano di Cascia

Estimated read time 2 min read

A distanza di un anno esatto dal tragico sisma che ha colpito il centro-Italia,ecco la testimonianza di Gaia,una studentessa universitaria residente a Maltignano una piccola frazione di Cascia,che ricorda così quel maledetto 23 Agosto dello scorso anno:

“La vita cambia velocemente e in pochi secondi scombussola intere esistenze. Quando ha iniziato a tremare tutto,quella notte,sono scattata in piedi e in teoria vi dovrei dire che ho iniziato a correre quando invece sono rimasta in piedi con i libri che mi cadevano addosso,senza muovermi nè parlare. Se mia madre non fosse arrivata urlando sarei rimasta lì a farmi cadere in testa la libreria,perché da quella casa dovevo uscire con tutti i miei familiari,altrimenti tanto valeva restare lì. Io sono stata fortunata,tante persone invece non lo sono state e non posso non pensare stasera a quelle 299 persone che non ce L hanno fatta. Stasera penso a chi ha perso tutto e ha dovuto imparare ad andare avanti lo stesso. Penso a tante cose ,soprattutto penso al fatto che in un Paese Civile DI TERREMOTO NON SI DOVREBBE MORIRE.” Una testimonianza “sentita” con lo scopo non tanto di rievocare la tragicità di quel maledetto 23 Agosto,quanto di dare una parola di conforto e di supporto a chi direttamente ha perso cari … Case … e ricordi. Niente e nessuno potrà cancellare quella tragica notte,L importante però è “non mollare”… … L anima di un luogo (e soprattutto delle persone) NON MUORE MAI.

 

Giuliana Massari

Continua a leggere...