Immigrazione e Integrazione: due volti della stessa medaglia ???

Estimated read time 2 min read

“ Quanti hanno accolto uomini e donne d’altra razza, la maggior parte sono caduti in mano alle fazioni.” Queste non sono le parole convinte di un politico pensatore ,  contro la Ius Soli,  ma di un pensatore di oltre 2000 anni fa, meglio noto come Aristotele.

Ultimamente nei dibattiti in Tv, sui quotidiani, sentiamo parlare di questa parola: integrazione-risorse per l’Italia.

Due parole brevi, chiare , concise e anche di una certa importanza.

E’ fondamentale che l’integrazione in un Paese di diverse etnie, culture, usi e costumi sia quantomeno reciproca, civile (al dilà del significato estratto di queste belle parole”).

Sarebbe opportuno  garantire agli immigrati, per una propria dignità esistenziale e per un maggiore sostentamento in fase evidente di crisi economica per la stessa  Italia , un’integrazione razionale lavorativa?

Discorso ampio a cui oggi sembrano esserci molte domande e poche risposte, ma considerando il fatto che l’economia del nostro Paese è  retta da un sistema bancario e negli ultimi anni  in evidente fase di instabilità e su un evidente, evidentissima crisi lavorativa, perché gli aiuti umanitari per gli italiani rimangono sempre più un “privilegio raro?

Costantemente le Reti televisive  mandano in onda video di ‘rifugiati’, barconi tra le monde del mare stracolmi di profughi omettendo la situazione di difficoltà di molte famiglie italiane che faticano ad arrivare a fine mese?

Domande lecite, definite “osservazione oggettive” che, per coloro che provano a darsi delle risposte , al di là di qualsiasi ideologia politica sono più palesi.

La Politica dovrebbe pensare all’integrazione di altre persone, per primi perché non provare a integrare gli italiani nel sistema politico?

Alla fine , gli aiuti umanitari ai politici non mancano, agli immigrati nemmeno , e a noi italiani?

 

 

Giuliana Massari

Continua a leggere...