Scioperi contro la manovra, città a rischio paralisi

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Sciopero generale contro la manovra in 11 regioni, indetto per le prossime ore da Cgil e Uil. Si fermano soprattutto i trasporti, con lo stop di autobus, metro e treni che rischia di mandare in tilt le grandi città, a partire da Roma, Milano e Napoli.

Nella capitale manifesteranno anche i pensionati dello Spi-Cgil. Ma la Cisl non ci sta e, non aderendo, certifica la spaccatura tra le principali organizzazioni sindacali. Il leader della Cgil, Maurizio Landini, rilancia: “Dopo lo sciopero con il Governo Draghi sono avvenute due cose: c’è stata la tassazione degli extraprofitti e si avviò una riduzione del cuneo contributivo. Quindi furono primi risultati parziali”. Ora, aggiunge, “c’è una nuova legge finanziaria che in realtà va da un’altra parte”. 

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