Pasticceri incontrano il “maestro”

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La “pasticceria” umbra e sabina ha risposto compatta al richiamo del maestro Iginio Massari fondatore dell’Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani

 

Era stracolma la sala delle scuderie della Posta dei Donini a San Martino in Campo per la convention del maestro pasticcere Iginio Massari, il Maestro dei Maestri Pasticceri, organizzata da Cristofani s.r.l. di Ponte San Giovanni leader nel settore della distribuzione di materie prime per panetterie e pasticcerie. Una “Lectio magistralis” completata da immagini, odori e sapori che il maestro Massari, notissimo anche al pubblico televisivo, ha voluto riservare a circa 300 presenti tra i 450 operatori del settore dell’Umbria e della Sabina.  Coadiuvato da diapositive prima e poi dagli assaggi delle decine di specialità realizzate con il suo staff, Massari ha parlato di marketing, gestione aziendale, pasticceria moderna e tradizionale, consigli tecnici e pratici per la produzione e anche per l’organizzazione logistica dei laboratori. Soddisfatto il relatore per l’attenzione dei partecipanti ai quali ha “regalato” alcuni segreti che hanno fatto di lui il numero “UNO” a livello europeo nel settore della pasticceria: piccoli accorgimenti tecnici, piccole ma importanti attenzioni verso il “cliente” da accogliere sempre con il sorriso e con le “parole” giuste (poche ma giuste) che piacciono a seconda delle circostanze. E poi ha raccomandato la passione, la serietà, l’accortezza nel selezionare le materie prime e le “macchine” giuste di cui ormai non si può fare a meno. Tenendo sempre presente però la necessaria fantasia, il ragionamento e la pazienza che ogni pasticcere deve mettere nel suo lavoro. Ad una domanda per sapere quanto tempo occorre per imparare il mestiere, il maestro ha risposto.”Sette anni, non meno, di un lavoro duro, impegnativo, coinvolgente che però può dare delle soddisfazioni impensate. Per me è una soddisfazione e per qualcuno della mia famiglia un dispiacere poter soddisfare, per certi prodotti e in certi periodi, soltanto il 10% delle richieste”.

Autografi, foto di gruppo con il maestro da esporre  nella propria pasticceria e poi via agli assaggi in una carrellata di sapori, di profumi dal dolce al salato con le varie sfumature di sagome, di ingredienti imbanditi in suggestivi tavoli dalle mani esperte dei collaboratori di Iginio Massari, perché, anche l’occhio vuole la sua parte. Certe cose, infatti, si mangerebbero anche solo con gli occhi, figuriamo se uscite dalle mani e dalla fantasia di un numero UNO della pasticceria. Grande soddisfazione anche per Roberto Cristofani cui si deve la regia dell’evento, dei suoi collaboratori, dei suoi fornitori che non hanno voluto mancare all’appuntamento e di tutti quanti hanno risposto all’invito.

 

Gino Goti

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