Cashback Natale, 1 su 4 non riceverà il rimborso

Estimated read time 2 min read

Il Cashback di Natale ha riservato una brutta sorpresa per i consumatori. Uno su 4 non riceverà il rimborso e chi lo riceve la media è di 40 euro a persona.

Si è da poco conclusa la prima fase, che si può dire sperimentale, del Cashback di Stato. Dopo i problemi dell’applicazione IO e i ritardi, si è passai alla seconda fase, che vede l’incentivo entrare nella fase ordinaria. In questa seconda fase, i rimborsi pari al 10% della spesa avverranno sugli acquisti tramite pagamento elettronico per un massimo di 150 euro. Tuttavia, molti che hanno aderito all’iniziativa nel periodo di Natale, non riceveranno il rimborso. Vediamo perché.

I rimborsi da 150 a 40 euro

Sono stati 6 milioni gli italiani che hanno scaricato l’app IO per accedere al Cashback e la quota finanziata dal governo era di circa 228 milioni di euro. Gli italiani hanno maturato un credito totale di circa 200 milioni e con un rapido calcolo, ci rende conto che il rimborso pro capite non sarà di 150 euro, ma facendo una media, si aggirerà intorno ai 40 euro. Inoltre, bisogna ancora valutare la copertura finanziaria.

Questa notizia, ovviamente, non è stata gradita dai consumatori, che speravano nel rimborso totale così come era stato promesso. La discrepanza, però, dipenderebbe dal fatto che i consumatori non hanno raggiunto la soglia minima di acquisti. Il problema potrebbe essere dipeso anche dal fatto che la chiusura dei negozi ha spinto le persone nuovamente verso gli acquisti online, che erano esclusi dai rimborsi.

Seconda fase

Per ricevere il rimborso in questa seconda fase del Cashback di Stato, bisogna fare acquisti dal 1° gennaio al 30 giugno, sempre attraverso bancomat, carta di credito o le app per il pagamento digitale. Il numero degli acquisti non deve essere inferiore al 50 e per ogni scontrino il rimborso massimo, indipendentemente dall’importo, sarà di 15 euro. A questo si aggiunge un’altra possibilità: i 100mila consumatori che faranno più transazioni digitali riceveranno un rimborso di 1.500 euro nel semestre.

Amalia Vigione

Continua a leggere...