Per i possessori di partita iva arriva una novità: entra in vigore la Dichiarazione Iva precompilata. Si parte con i possessori di partita Iva ordinaria.
Il 2021 è iniziato con diverse novità in fatto di fisco. L’ultima riguarda la dichiarazione IVA. Dopo l’introduzione del 730 precompilato, rivolto a tutti i lavoratori dipendenti, l’Agenzia delle Entrate sta per procedere con la dichiarazione IVA precompilata.
Cos’è la dichiarazione iva precompilata
La Dichiarazione IVA precompilata è una manovra destinata ai possessori di partita IVA, che li aiuta nella gestione dei conti. In particolare la riforma, che rientra in una nuova organizzazione del fisco, permetterà ai titolari di partita IVA di abbandonare il sistema basato su Saldo e Acconto.
L’utente, accedendo all’area dedicata del sito dell’Agenzia delle Entrate, potrà automatizzare periodicamente le comunicazioni. Inoltre, nell’area personale, “i professionisti troveranno tutte le informazioni riguardanti le operazioni IVA compiute a partire dal 1 gennaio 2021, registrate grazie alla fatturazione elettronica”. Quindi troveranno le fatture emesse, gli acquisti fatti e tutto ciò che riguarda l’attività professionale.
Chi riguarda e come si fa
La riforma, in questa prima fase, riguarderà circa il 60% dei titolari di partita IVA. Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha detto che “i primi a poter optare per la dichiarazione precompilata saranno i soggetti a regime ordinario che hanno optato per la liquidazione trimestrale”.
A fine trimestre, i possessori di Partita Iva possono decidere di “accettare la liquidazione IVA proposta dall’Agenzia, oppure integrare le informazioni con altre a loro disposizione. Per l’integrazione, i titolari di partita IVA avranno a loro disposizione 30 giorni. Passato questo lasso di tempo, la dichiarazione si riterrà approvata”.
Amalia Vingione
