Il maltempo tiene in allarme gran parte delle regioni Italiane

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Una nuova notte difficile: pioggia, vento e alta marea hanno provocato di nuovo danni e difficoltà alla viabilità soprattutto sulla costa.

A Trieste è stata nuovamente chiusa la strada Costiera fino a Sistiana per permettere al personale di FVG Strade di pulire la strada e rimetterla in sicurezza. Chiuso anche viale Miramare da via Boveto al Bivio.

Allagamenti di strade anche a Muggia. Nuovamente colpita la litoranea che porta a Punta Sottile che resterà chiusa a lungo per gli interventi di ripristino. In azione per tutta la notte le squadre della protezione civile nel centro allagato.

Chiusa anche la strada regionale 352, a Grado si accede solo da Monfalcone o da Fiumicello. Acqua alta nella città lagunare nella notte fra sabato 4 e domenica 5 novembre, in corrispondenza dell’alta marea. L’acqua è uscita dal porto alle 2, allagando tutta la zona circostante; la marea ha continuato a salire fino alle 4 circa. Solo nel corso della mattinata sarà possibile fare una stima dei danni.

Alle 7 la marea ha iniziato a calare, l’acqua di mare è ancora presente in alcune strade; via Manzoni è chiusa al traffico. 

A Clauzetto si è messa in moto la frana monitorata da alcuni giorni. Si è formato un piccolo invaso di circa 40 metri. Il continuo apporto di materiale dal corpo di frana rischia di aggravare l’ostruzione elevando il livello del bacino che, ai piedi di versanti instabili, rischia di innescare ulteriori fenomeni franosi.

Fortunatamente l’ostruzione si colloca al momento circa 100 metri a monte rispetto al ponte stradale dal quale il flusso idrico continua  a defluire regolarmente ma con la minaccia della discesa di un ulteriore lembo di frana immediatamente a monte del manufatto stesso, vistosamente avanzato durante la notte;

La strada immediatamente a valle del ponte è nuovamente invasa da fango e la situazione determina impone una proroga dello stop alla viabilità. Sul posto la protezione civile.

Si registra uno smottamento (di dimensioni limitate) lungo la viabilità che da Tarcento (bivio Plan di Paluz) porta alla frazione di Sedilis (strada al momento interrotta), in via Villin. La borgata non è comunque isolata perché è raggiungibile da altre strade.

I volontari della squadra comunale di protezione civile in attività di monitoraggio territorio in stretta collaborazione con la sala operativa regionale della Protezione civile, Sor.

Piogge intese nella notte a Udine e sulla pianura friulana; misurati 45 millimetri caduti dalle 21 di sabato 4 novembre. Piogge molto intense sulle prealpi Giulie: quasi 90 millimetri misurati a Musi, in alta Val Torre.

E’ in corso una nuova allerta meteo in particolare per il rischio di mareggiate e acqua alta sulla costa connesse al vento sostenuto; l’allerta riguarda anche il rischio di criticità sulla rete idrografica, innalzamento dei corsi d’acqua, instabilità dei pendii.

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