Il Terzo Polo indaga sui rimborsi chilomterici di sindaco e Giunta

I Consiglieri in caso di ritardata risposta , sono pronti ha presentare una nuova mozion di sfiducia

Non c’è pace perla Giunta Benedetti.Dopo la “maxi inchiesta” dei magnifici cinque (Cardarelli, Loretoni, Profili, Cappelletti e Monini) sui buchi del bilancio dell’Ente, un altro Gruppo consiliare ha frugato tra i documenti del Comune di Spoleto. Si tratta del Terzo Polo che da febbraio 2011 indaga sui rimborsi chilometrici di sindaco e Giunta e sulle cosiddette auto blu.

La vicenda, oggetto di un’interpellanza firmata dai consiglieri Sergio Grifoni, Paolo Spedalieri, Maurizio Hanke e Vincenza Campagnani e presentata in Comune questa mattina (3), è stata illustrata alla stampa nel corso di una chiacchierata al giardino del Ristorante Zengoni.
Il tutto è nato dalla curiosità degli esponenti del Terzo Polo che, recandosi a palazzo Comunale, notavano spesso le automobili in dotazione dell’Ente parcheggiate nel piazzale e gli autisti intenti a chiacchierare con gli uscieri. Il sindaco, intanto, era fuori per impegni istituzionali. “Abbiamo concentrato la nostra curiosità amministrativa – ha spiegato il capogruppo Sergio Grifoni – sui rimborsi spesa dell’amministrazione, in particolare del sindaco Daniele Benedetti. La ricerca non è stata semplice poiché sono coinvolti diversi enti esterni che non hanno risposto alle nostre richieste di informazioni”.
L’approfondimento dei consiglieri comunali prende in esame i rimborsi del primo cittadino nel 2010. “Abbiamo intenzione di proseguire la ricerca anche per gli anni successivi – ha spiegato Grifoni -, ma essendo un lavoro complesso e lungo abbiamo ritenuto opportuno presentare questa interrogazione sul 2010 ora. I fatti sono piuttosto gravi, soprattutto dal punto di vista etico e ci aspettiamo una risposta da Benedetti in breve tempo”.

Risposta che non si è fatta attendere poiché, nel primo pomeriggio di ieri una nota stampa del primo cittadino chiarisce che: “I rimborsi chilometrici relativi all’anno 2010 sono già stati oggetto di ispezione, con relativo verbale del gennaio 2012, da parte della Guardia di Finanza su richiesta della Corte dei Conti ed inoltre sono stati già forniti dei chiarimenti in risposta ai quesiti a suo tempo avanzati dalle forze di minoranza. Rispetto alle ulteriori richieste contenute nell’interpellanza odierna – ha proseguito il sindaco – forniremo le risposte in tempi rapidi”.
In sintesi, dagli accertamenti dei consiglieri di opposizione, sono 40 le volte in cui il sindaco ha viaggiato con la propria auto mentre quella di servizio e il relativo autista erano posteggiati in Comune. I rimborsi chilometrici del sindaco (esclusa l’indennità di carica), per il 2010, ammontano a 8 mila 855 euro più 48 euro di spese non giustificate. “Pur volendo motivare l’uso del mezzo privato come risparmio o impossibilità di utilizzo dell’auto di servizio, così non è – ha affermato il capogruppo del Terzo polo Grifoni-, poiché i mezzi in dotazione del Comune, che fino a marzo 2010 erano due, poi uno è stato dismesso per la rottura del cambio, hanno comunque dei costi fissi. Inoltre, ci chiediamo se gli autisti sono stati pagati e se si per fare cosa”. Trasferte a Perugia, Roma, Todi, Cervia e Milano, per le quali, tra l’altro, risulta una sola ricevuta di pedaggio autostradale. “Possibile – ha affermato Grifoni – che il sindaco per recarsi in questi luoghi abbia percorso strade provinciali e comunali? Se così fosse – ha proseguito – non si spiega come abbia fatto Benedetti a raggiungere, il 18 gennaio del 2010, Roma da Valtopina in circa un’ora e mezzo”. Altra curiosità: tra questi 40 viaggi, ci sarebbe una doppia trasferta per Perugia, il 22 aprile 2010. Il doppio rimborso chilometrico è giustificato dalla presenza di Benedetti in Provincia dalle 9 alle 13 e alla Holding trasporti dalle 16 alle 20. “Ma perché – si sono chiesti Grifoni e compagni -, tornare a Spoleto per circa mezz’ora?” .
Circa otto, infine, le trasferte che sindaco e assessori hanno effettuato negli stessi posti utilizzando auto diverse.

“Il comportamento del sindaco Benedetti – ha sottolineato il consigliere Grifoni – è grave e necessita di giustificazioni chiare. Oltre al mancato utilizzo della macchina di servizio, infatti, mancano delle causali ad alcuni viaggi, ed altre risultano false”.
Le indagini dei consiglieri del Terzo polo hanno scoperto un rimborso chilometrico per il giorno 16 dicembre 2010, giustificato con la presenza del primo cittadino al CAL Umbria, per il Consiglio delle Autonomie Locali, al quale, però, il sindaco Benedetti da verbale non avrebbe mai partecipato. Sempre per la presenza al CAL, Benedetti ha richiesto un rimborso spese per una missione il primo luglio, ma il consiglio del CAL si è riunito il 2 luglio e il primo cittadino spoletino risulta ancora una volta assente. Oltre a quest’ultima trasferta, ci sono alcuni viaggi all’Anci Regionale e alla Comunità Montana di Valtopina senza causale.
“Speriamo che il sindaco Benedetti chiarisca la sua posizione entro i termini del regolamento – hanno concluso i consiglieri – altrimenti ci riserviamo di presentare una nuova mozione di sfiducia”.

fonte: www.spoletonline.com