* M5S tradisce gli Investitori in Start Up **

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Abbiamo ricevuto un interessante reclamo da un nostro Lettore, paradossale in un periodo nel quale occorre incentivare le Aziende Start Up in una Nazione in preda alla crisi economica e finanziaria, ora anche per il Covid 19.

Lo sfogo del Lettore:

“Nella legge di bilancio 2019 (approvata a fine 2018) la crisi industriale dell’epoca imponeva l’innalzamento della detrazione dai redditi per l’investimento in Start up, portata dal 30% al 40%. Ed il Governo, con enorme supporto del Mise all’epoca dicastero di Di Maio, emanò nel Decreto tale innalzamento di detrazione. Pubblicizzando per mari, monti e venti la norma, come fa di solito il M5S. 

Purtroppo la verità non fu detta al Popolo (tradito come sempre) ed io la sono venuta a scoprire solo oggi facendo la dichiarazione dei redditi precompilato, modello persone fisiche, perdendo del denaro (un 10%) per un investimento in Start up che, oltre ad aiutare Azienda emergente con Start Up, mi garantiva almeno un parziale rientro del 10% più alto (che non è poco).

Invece la sorpresa: nella dichiarazione dei redditi il 40% non si può applicare …. bensì solo il 30%, come è stato negli anni precedenti.

Vado a fare delle verifiche in rete e scopro il tradimento del M5S che ha fatto tramite il Mise e dopo la spaccatura con Salvini. I fondi per il 40% avevano un obbligo … la benedizione e quindi avallo dall’Europa. Che non c’è stato o dimenticanza del Mise/M5S?? Da chiarire. 

Scusate lo sfogo, mi sono sentito tradito dal Movimento che doveva lavorare per il Popolo e per il Lavoro, tutto. Inutili altre parole, la mia rabbia è stata compresa.”

In attesa d’ interventi qualificati per chiarire questa atipica vicenda Governativa.

RMG

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