“Perugia purtroppo detiene il triste record, tra le città italiane, dell’aumento di temperatura: +2,1 nel 2020 sul valore 1971-2000, secondo l’ISTAT evidenziato nel suo report sui cambiamenti climatici uscito oggi.
Questa situazione segnala un allarme importante non solo per il capoluogo umbro, ma anche per tutta la regione.” Cosí in una nota i co-portavoce regionali di Europa Verde Gianfranco Mascia e Eva Hausegger e i co-portavoce provinciali di Perugia Simone Picotti e Marta Rondi, che spiegano:
“Ora piú che mai è evidente che non bastano piú le parole espresse nella mozione approvata un mese fa in Regione, nella quale si evidenziava come fosse necessario “attivare ogni possibile contributo e iniziativa, all’interno delle competenze della Regione, per contribuire a contenere l’aumento della temperatura globale a 1,5°C”, parole che non hanno ancora trovato uno sbocco in fatti concreti.””Come la Legge sul Clima, a prima firma del Consigliere Regionale Thomas De Luca, ancora bloccata e che non si riesce a mettere all’ordine del giorno. Ora chiediamo fatti perché i cambiamenti climatici, come dimostra il report dell’ISTAT sono arrivati prepotentemente anche nella nostra regione.” Concludono Mascia, Hausegger, Picotti e Rondi
