Zelensky:” Chernobyl , nssuno può sentirsi al sicuro”

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Dopo tutto ciò che l’esercito russo ha fatto nella zona di Chernobyl e nella centrale nucleare di Zaporizhia, nessuno al mondo può sentirsi al sicuro sapendo quante strutture nucleari, armi nucleari e tecnologie correlate ha lo Stato russo”. In occasione del 36esimo anniversario dall’incidente nucleare di Chernobyl, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky torna a parlare su Telegram attraverso un video serale.

“Ogni anno il mondo ricorda la catastrofe più grande nella storia dell’umanità, ma quest’anno non è sufficiente ricordare solo Chernobyl e non è sufficiente ringraziare gli eroi “liquidatori”, perché quest’anno la Russia ha creato nuovi rischi che avrebbero potuto persino superare quell’incidente” ha detto Zelensky, ricordando che “il 4 marzo, quando è scoppiato l’incendio a Zaporizhia e i russi hanno sparato contro la centrale dai carri armati, avevano l’ordine di prendere l’obiettivo a qualsiasi costo”. “I russi – ha aggiunto il capo di Stato ucraino – dovrebbero parlare di questa catastrofe a scuola come fa tutto il mondo civile e invece oggi hanno lanciato tre razzi che hanno sorvolato proprio i blocchi delle tre centrali nucleari di Zaporizhia, Khmelnytsk, Pivdennoukrainska”.

“Se la Russia ha dimenticato cosa sia Chernobyl, significa che è necessario il controllo globale sugli impianti nucleari russi e sulla tecnologia nucleare”, osserva ancora il presidente ucraino, sottolineando che “solo grazie alla professionalità dei nostri impiegati alla centrale di Chernobyl è stato possibile salvare l’Ucraina e l’Europa”.

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