Il marchio delle uova ‘Ovito’ fa gola. Mentre continua l’abbandono dei 150 lavoratori (per lo più donne) che rischiano il posto di lavoro.

Estimated read time 1 min read

Preoccupazioni sul prossimo bando di vendita previsto per l’8 febbraio

Potrebbe andare deserto l’incontro in presenza previsto per l’8 febbario dove si tenterà la vendita dei capannoni di casalta (Amelia) dove ci sono gli allevamenti e le pulcinaie.

Lievitano le preoccupazioni che lasciano intuire che a interessare sia solo solo il famoso ‘marchio ‘Ovito’.

Intanto all’ndomani dell’incontro tra Alimentitaliani e Gruppo Novelli, ossia Fernando Caldiero e Marco Bartolini, e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, che hanno spuntato soltanto il pagamento delle tredicesime e del Tfr dei lavoratori a tempo determinato, che avverrà con la busta paga di febbraio. Ma la posta in palio è ben più alta delle spettanze: 150 lavoratori di Fattorie Novelli tra Spoleto e Amelia, in prevalenza donne, rischiano di perdere il posto.

Continua a leggere...