Ischia , frana si abbatte sulla frazione di Casamiccioa. 13 dispersi 30 famiglie isolate

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(Rai News 24 ) -Case a rischio crollo. I sindaci ai cittadini: non uscite di casa. In Prefettura riunione per i soccorsi. Il sindaco di Ischia: “E’ una tragedia, il numero dei dispersi è ancora incerto a Casamicciola”. All’opera 70 vigili del fuoco. Foto , il costone della monrtagna staccato.

Continuano le ricerche dei dispersi a Casamicciola, sull’isola di Ischia, dopo la frana che ha travolto il territorio stamane all’alba. Al momento risulterebbero tredici i dispersi.

Il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, raggiunto dal vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nella sede della Prefettura, ha precisato che “non ci sono morti accertati…il nucleo familiare con il neonato che era dato per deceduto, che era proprio nella zona delle frane, al momento si sta recando in ospedale”, ha dichiarato ai cronisti. Il prefetto ha poi aggiunto: “Stiamo evacuando la zona circostante a quella della frana. In via preventiva stiamo spostando tutti i nuclei familiari che vivono nella zona prospiciente alla frana e per il momento li stiamo radunando nel palazzetto dello Sport del Comune di Ischia. Successivamente saranno dislocati in strutture alberghiere individuate grazie alla disponibilità di tutti i sindaci dell’isola. Se necessario, ne individueremo un numero più ampio”. 

Anche il vescovo di Ischia, monsignor Gennaro Pascarella, con tutta la Diocesi di Ischia, ha messo a disposizione, come primi presidi di accoglienza per le famiglie di Casamicciola, il Centro Papa Francesco di Via Morgioni a Ischia e la Cittadella della Carità a Monterone a Forio. “Uniti nel dolore e nella preghiera per la popolazione colpita nuovamente da questa calamità naturale”, ha detto.

Sull’isola intanto intanto si sta  ripristinando la viabilità. 

Attualmente nella zona di via Celario, a Casamicciola, si stima che siano almeno 30 le famiglie intrappolate nelle proprie case che sono state travolte dal fango e che sono senza acqua e senza luce. Si tratta in totale di circa 100 persone che devono essere ancora raggiunte. La strada che porta alle loro abitazioni, via Santa Barbara, è attualmente impraticabile per il fango, i massi e i detriti che la ostruiscono e si sta provando a liberarla con diverse macchine movimento terra e idrovore. Alcune persone sono bloccate all’interno di un hotel, senza corrente elettrica. “Al momento non sono stati recuperati cadaveri”,  ha detto il Prefetto di Napoli, Claudio Palomba, incontrando i giornalisti.

Il commissario straordinario di Casamicciola Terme e i sindaci degli altri 5 comuni dell’isola d’Ischia hanno emanato  un’ordinanza collegiale, diretta ai cittadini, con la quale chiedono di non uscire dalle proprie abitazioni per non intralciare le operazioni di soccorso. 

Le squadre della Protezione civile regionale sono all’opera dall’alba di questa mattina per supportare i soccorsi alla popolazione. Altri volontari, della Sma Campania e delle unità cinofile coordinati dalla Sala operativa regionale, stanno arrivando da tutta la Campania dotate di mezzi di soccorso: pale meccaniche, bobcat, motopompe, idrovore, escavatori e torri faro per garantire la continuità degli interventi anche in serata. Il presidente della Regione, Vincenzo  De Luca,  e il direttore della Protezione civile regionale, Italo Giulivo, partecipano al Centro Coordinamento Soccorsi convocato in Prefettura.

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, è nel Centro operativo nazionale dei Vigili del Fuoco per seguire in video conferenza con tutte le istituzioni impegnate le operazioni di soccorso, anche lui ha informato che al momento non ci sono vittime segnalate anche se la situazione è molto grave.

La frana si è verificata intorno alle 5 del mattino, dalla parte alta di via Celario e ha raggiunto il lungomare in piazza Anna De Felice, travolgendo alcune auto in sosta e trascinandole fino al mare. Il fango e i detriti hanno distrutto il parcheggio del Gradone. Alvei, strade e interi abitati sono completamenti isolati. 

Come per l’alluvione del 2009, una gran massa di acqua fango e detriti si è riversata verso il mare, travolgendo tutto quello che ha incontrato sul suo cammino, e trovando il suo sbocco in piazzale Anna De Felice, intitolato alla ragazza che proprio in quella zona perse la vita travolta dal fango 13 anni addietro.

Sempre a causa della frana, un uomo è stato travolto dal fango. Grazie all’intervento dei soccorritori, Carabinieri l’uomo è stato trasportato all’ospedale Rizzoli, sta bene e dovrebbe essere dimesso a breve.

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