Spoleto , botti di Capodanno anticipati da Cardarelli e Tattini

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Sempre più tesi i rapporti tra il Comune e le associazioni di categoria. Il sindaco Fabrizio Cardarelli, ieri (23) nel corso di una conferenza, ha voluto rispondere alle frasi del presidente dell’Ascom Andrea Tattini (che nei giorni scorsi aveva criticato l’operato della Giunta), confermando la decisione di  sporgere una querela nei suoi confronti.

 

Rischia quindi di durare lo spazio di alcune ore la “tregua” siglata nella mattinata di lunedì tra il primo cittadino e i rappresentanti dei commercianti e degli albergatori sull’introduzione della tassa di soggiorno.

“Le associazioni di categoria in passato – ha tuonato Cardarelli – si sono dovute confrontare con dei bugiardi e ora non sono abituate ad interloquire con chi si impegna sempre per mantenere la parola data. Non voglio essere accumunato a dei quaquaraquà. Sono disponibile a discutere insieme per trovare le risorse con cui finanziare le attività di promozione del territorio ma non ammetto che si dicano certe cose sul mio conto. Le può dire alla moglie o alla zia ma io non le tollero. Per quanto mi riguarda non ho mai utilizzato frasi ingiuriose e mai lo farò. Mi sono sentito offeso, anche perché ritenevo Tattini un amico ma a quanto pare non è così. Mi aspetto delle scuse ufficiali da parte sua o da parte dei commercianti, per la figura istituzionale che ricopro altrimenti cercherò soddisfazione dal giudice”.

Rettifiche che con tutta probabilità non arriveranno, come ha fatto intendere il presidente del ConSpoleto Tommaso Barbanera. “Non prenderemo le distanze da quanto detto dal presidente Tattini e nemmeno lo sfiduceremo: erano delle critiche sull’operato dell’amministrazione, di certo non sulla persona. Noi invece – ha affermato – aspettiamo le scuse dell’assessore alla cultura Gianni Quaranta, per gli attacchi che ha lanciato sui commercianti e gli albergatori di Spoleto. Parteciperemo al tavolo di discussione ma il nostro pensiero rimane lo stesso: la tassa di soggiorno danneggerà la città. Il turismo è un asset fondamentale per questo territorio e non sarà un’altra imposta a far decollare lo sviluppo di Spoleto. Serve un progetto serio di promozione e se verrà introdotta in altre realtà allora ne potremo parlare ma a queste condizioni, considerando che città come Cascia e Norcia non sono interessate ad applicarla, noi continueremo ad essere contrari”.

Critiche a cui il sindaco non sembra voler cedere. “Dobbiamo trovare al più presto delle risorse – ha detto Cardarelli – perché se non investiamo, perderemo alcune manifestazioni storiche di grande pregio: mi riferisco, per esempio, al ‘Festival Strumenti e Musica’ che sta avendo numerosi problemi a rimanere a galla. Il nostro obiettivo è quello di sostenere le iniziative di qualità e di sicuro non sarà un euro in più a fare la differenza in negativo quindi o queste risorse si trovano attraverso qualche proposta alternativa oppure istituirò la tassa di soggiorno”.

 

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Filippo Partenzi

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