Question time al Senato, Meloni: “Orgogliosa di occupazione record, soprattutto di quella femminile”

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Durante il question time nell’aula del Senato con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sono state nove le interrogazioni presentate da esponenti dell’opposizione e della maggioranza. Tanti i temi delle domande e richieste che i gruppi hanno rivolto alla premier: dalle pensioni, alla politica estera, alla tutela del territorio minacciato da alluvioni e terremoti, ma anche sicurezza, occupazione e sostegno alle famiglie.

L’applauso di Palazzo Madama in ricordo di Giulia Cecchettin – Video 

Si è aperto con il ricordo di Giulia Cecchettin la seduta dell’Aula del Senato convocata per il question time. A ricordare la 22enne veneta uccisa uccisa dal suo ex Filippo Turetta, è il questore Antonio De Poli:  “Vorrei rivolgere un pensiero a Giulia Cecchettin e a tutte le donne vittime di violenza”, ha sono state le parole prima di illustrare un’interrogazione sull’occupazione femminile. Tutti i senatori, la premier e i ministri presenti si sono alzati e hanno tributato un applauso al ricordo della giovane Giulia.

“Il ricordo” di Giulia “non è oggetto del question time. Ma ringrazio tutti i gruppi per l’approvazione della norma di contrasto alla violenza sulle donne. Esiste un terreno su cui siamo in grado i lavorare insieme e saremo sempre a disposizione per farlo“. Così ha esordito la presidente Giorgia Meloni, prima di rispondere ala prima interrogazione.

Meloni: “Fiera di dati su occupazione donne”

Quello dei dati sull’occupazione e soprattutto quello che riguarda l’occupazione femminile “è forse il risultato che mi rende più fiera in questo anno di governo”. Ha risposto la Meloni, ricordando i “record occupazionali” da ottobre a oggi sul mercato del lavoro, in particolare sulla occupazione femminile. In particolare, su questo versante, la premier ha ricordato il pacchetto di misure previsto in Ddl bilancio “soprattutto per le famiglie con figli, per aumentare il reddito disponibile, aumentare la natalità e favorire il lavoro delle mamme. Li potenzieremo – ha aggiunto – ne affiancheremo di nuovi. Siamo consapevoli che ancora c’è molto da fare perché il mercato del lavoro italiano continui questa tendenza positiva”.

Meloni a Renzi: “Su benzina ci aiuta lei con Bin Salman”

“La premier dice che va tutto bene ma intanto i costi del pane e della benzina aumentano”. Ha affermato Matteo Renzi nell’illustrare l’interrogazione di Italia dei valori al premier time nella quale si mettono in evidenza le problematiche del ceto medio in questa situazione. “Chi avesse sentito in aula la sua risposta alla prima interrogazione – ha detto Renzi – penserebbe che viviamo in un Paese in crescita. Il cittadino da caso vive un’altra realtà” ha aggiunto Renzi che ha poi elencato i dati di tutti gli aumenti dovuti all’inflazione, dalla benzina al pane, dal latte alla pasta.  “Ha detto che avrebbe bloccato l’immigrazione ed invece è raddoppiata, aveva detto che sarebbe uscita dall’Euro e avrebbe tenuto testa alla Germania e ieri l’abbiamo vista in altre vesti con il cancelliere Scholz, l’abbiamo vista nelle vesti di straordinaria attrice spiegare in un video che avrebbe abolito le accise sulla benzina e lei invece le ha aumentate. Il punto politico è che la sua coerenza si è fermata alle elezioni. Non le parlo della giustizia e del Pnrr”. 

“Io non ricordo di aver detto di voler uscire dall’euro. Ricordo di aver detto di voler stare in Europa a testa alta ed è quello che facciamo. Poi nessuno ha la bacchetta magica perché, ad esempio, il costo della benzina non dipenda da me. Ma se ci vuole dare una mano col suo amico Bin Salman…”. Ha risposto la premier. “Sul Pnrr io penso che anche qui si debbano fare i conti con il fatto che non c’è nessun ritardo. Siamo stati i primi a presentare i piani e le uniche difficoltà sono per gli obiettivo che abbiamo ereditato come lo stadio di Firenze su cui le sue critiche sono state un po’ tardive.  Noi non vogliamo disperdere le risorse per progetti che non sono realizzabili noi le vogliamo mettere a terra e si vedrò nelle prossime ore. Ancora una volta la speranza di una certa opposizione di tifare contro il fatto che all’Italia venivano pagate le rate è stata tradita”.

Meloni: “Vogliamo riforma strutturale delle pensioni”. “Rivedremo la norma sulle pensioni dei medici”

Il governo intende realizzare una “riforma strutturale” del sistema pensionistico. Lo ha detto la presidente rispondendo all’interrogazione presentata dal capogruppo Pd, Francesco Boccia. “A differenza di quanto fatto finora pensiamo che servono misure strutturali e non misure estemporanee. Tra i nostri obiettivi c’è quello di procedere a una riforma adeguata, strutturale, per dare ai cittadini le certezze dovute sul diritto di accesso alla pensione, secondo un principio di equità tra i lavoratori e tra le generazioni”. “Sull’articolo 33 della manovra, che coinvolge alcuni medici, è stato evidenziato un trattamento disomogeneo. Il governo ha annunciato che intende rivedere la norma, in particolare sugli operatori sanitari, che non subisca penalizzazione chi accede alla pensione di vecchiaia o ha elevata anzianità contributiva”.

Sulle pensioni dei medici e sugli altri dipendenti pubblici, ha replicato Boccia, “se non arrivano parole chiare in questa giornata, sarà inevitabile la battaglia durante la legge di bilancio. State danzando di promesse in promesse, non sul Titanic, ma sulle navi della marina borbonica. Ogni giorno un’ammuina per far sapere quello che state facendo, ma ogni annuncio su un provvedimento viene sconfessato il giorno dopo .È più lungo l’elenco dei vostri dietrofront che di quello che il governo ha fatto”.

Ansa

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante il question time al Senato, Roma, 23 novembre 2023

Meloni sull’accordo con l’Albania: “Violiamo solo ‘diritti’ trafficanti”

Sull’accordo con l’Albania “ho sentito una serie di fake news. L’unico diritto che viola è quello dei trafficanti di essere umani che è stato garantito in passato ma che questo governo non intende garantire”. “Non è nostra intenzione esautorare il Parlamento perché questo accordo è una cornice ma noi sottoporremo in entrambi rami delle Camere un disegno di legge di ratifica che conterrà anche tutte le norme, di spesa, di attuazione del protocollo”. Ha chiarito la presidente del Consiglio rispondendo a un’interrogazione di Fratelli d’Italia sul protocollo d’intesa tra Italia e Albania in materia di immigrazione. “Penso che il premier Rama abbia dato un segno di grande disponibilità. I migranti soccorsi dalle navi delle autorità italiane – ha spiegato Meloni – possono essere condotti in centri gestiti in Albania con giurisdizione italiana. Le procedure sono italiane. In quei centri si applica il diritto italiano che ovviamente è anche diritto europeo”.

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