Continuano i controlli a tappeto sulle uova contaminate dal fipronil manigimi.
I Carabinieri del Nas di Viterbo e Ancona, hanno state sequestrato in totale 60 mila per consumo umano, 32.000 per alimentazione zootecnica, 3 capannoni per allevamento con 27 mila galline ovaiole e un centro di imballaggio uova.
I carabinieri dei Nas stanno ora valutando un’eventuale denuncia penale per i proprietari degli allevamenti che potrebbero ricevere anche una denuncia amministrativa con possibile perdita di autorizzazione al commercio. I reati ipotizzati sono attentato alla salute e immissione in commercio di alimento adulterato.
Su disposizioni del Ministero della Salute, sono in corso ulteriori ispezioni per verifica presso allevamenti la possibile detenzione illecita di farmaci o sostanze non autorizzate indebitamente utilizzate. Inoltre insieme alle Asl regionali si stanno campionando “matrici ambientali” cioè uova in guscio, pelle e grasso, mangimi e acque di abbeveraggio.