Industrie e crisi. Gli operai della Ex Pozzi incontrano Presidente del Consglio regionale Donatella Pozzi ed Assessore Paparelli

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Dignità e lavoro , questo in sintesi la richiesta della delegazione azienda spoletina ex Pozzi ( IMS Isotta Fraschini). Oltre 150 operai nel settore alluminio e ghisa , dal 2014 in Cassa Integrazione Speciale.      

Stamattina davanti a Palazzo Cesaroni una nutrita delegazione , e Rsi Fiamma Nazionale Umbria che ha promosso la manifestazione , si è presentata all’ingresso del Palazzo Regionale , manifestando pacificamente , il disappunto con il quale tante famiglie si ritrovano a convivere con una situazione di insicurezza.

Gli operai settore ghisa in Cassa Integrazione Speciale fino al prossimo mese di Marzo 2018, mentre per quelli della linea alluminio , da tempo dimessa, gli ammortizzatori sociali sono prossimi alla scadenza, mese di settembre 2018.

La delegazione è stata ricevuta dal Presidente Assemblea Legislativa Donatella Porzi e nella sala dei Sindaci , anche l’Assessore alle Politiche industriali, innovazione del sistema produttivo, politiche per artigianato e cooperazione Fabio Paparelli e il dirigente Dott. Luigi Rossetti direttore regionale Programmazione, innovazione e competitività dell’Umbria Coordinatore di Ambito Imprese e lavoro (Politiche industriali, attività produttive, politiche attive del lavoro e internazionalizzazione, credito

Alle richieste degli operai , prima tra tutte , la discussione in Consiglio Regionale della Mozione presentata dai consiglieri Lega Nord Valerio Mancini ed Emanuele Fiorini , varie volte rinviata , nella quale i due leghisti richiedono i motivi per i quali Spoleto non rientra nell’elenco delle città identificate quali Aria di Crisi Non Complessa , l’Assessore Paparelli ha rassicurato il massimo impegno affinché Spoleto ottenga i benefici economici previsti dalla legge 181/89 a favore di quelle Regioni colpite dal sisma 2016 con aziende in crisi.

Il dirigente Luigi Rossetti ha elencato alcune possibilità e di valido interesse presentate da parte da aziende che intendono rilevare il sito , oggi dimesso, Rossetti ha aggiunto:” Il valore e le trattative sono continuamente monitorate dalla Regione in collaborazione con i tre Commissari nominati a suo tempo dal Tribunale Fallimentare di Spoleto: Roberto Manfredi, Marco Sogaro ed Emanuela Bernardi.

Il dirigente Rossetti   non ha citato alcuna ragione sociale di aziende   , e imprenditori interessati , una riservatezza che ha lasciato un po’ di amaro in bocca agli operai presente e dei tanti rappresentanti della stampa locale.

Il Dirigente rispondendo alla domanda del Segretario Regionale Umbria e Coordinatore Centro Italia Rsi Fiamma Nazionale Rosario Murro , che ha coadiuvato ed organizzato la protesta all’esterno di Palazzo Cesaroni , sull’incontro avvenuto qualche mese in RRossettiegione tra un imprenditore di Spoleto interessato a rilevare il capannone reparto ghisa di 6.000Mq utilizzandolo per altro genere di lavorazioni e con l’opportunità ad assumere circa 30 operai in Cassa Integrazione Speciale, Il dirigente ha ammesso:” l’incontro è avvenuto , ad oggi , ha aggiunto il Dirigente non sembra una strada percorribile. Altra domanda di Murro , rivolta all’Assessore Paparelli:” Risulta che un’azienda di San Giustino abbia firmato qualche presso il Mise (Ministero Italiano Sviluppo Economico) , un impegno non vincolate per rilevare la Ex Pozzi?”, l’Assessore ha risposto: “ Si un impegno scritto esiste e firmato da una Fonderia di San Giustino , ma non è vincolante; Murro:” Allora appare presumibile che quella Fonderia è in attesa che ci siano altri fondi destinati alle aziende in crisi per poter attingere contributi a fondo perduto?” , L’Assessore:” questo potrebbe anche accadere , ma da tener presente che sono quattro le aziende che hanno espresso un minimo di interesse nei confronti della Ex Pozzi, ma certamente non possiamo elencarle per motivi di riservatezza”.

Al termine dell’incontro l’Assessore Paparelli ha rassicurato gli operai presenti che nessuna pista sarà abbandonata , l’interesse della Regione Umbria è l’interesse anche degli operai della Ex Pozzi dando appuntamento a settembre per ulteriori novità.

Intanto gli operai nelle prossime settimane richiederanno un incontro con L’Associazione Industriali Umbria.

 

 

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