Qualcosa barcolla all’interno del Consiglio comunale di Spoleto. Nell’ultima seduta, la Minoranza per protesta non si è presentata nella’Aula, quindi in mancanza degli undici Consiglieri , la Maggioranza composta da tredici consiglieri ha dovuto sbrigarsela da sola, l’unico problema che due della maggioranza erano assenti , quindi la seduta è stata rinviata, sempre a discapito di un’intera cittadinanza, che deve fare i conti non solo con le problematiche diu tutti i giorni , ma soprattutto con le beghe e ripichhe di coloro che sono stati eletti per condurre nei migliori dei modi la Barca ‘Spoleto’.
Campanello d’allarme , oppure una delle ultime occasioni dell’ l’amminstrazione Cardarelli per riacquistare credibilità?
Purtroppo il buon senso anche nel racconto di questa vicenda vaga , lievitano però le critiche che hanno coinvolto l’attuale amministrazione , lungo il percorso triennale dalla sua elezione a primo cittadino, in effetti si dice che Fabrizio Cardarelli possa anche tornare a casa. Da qui a parlare di amministrazione con ”Vecchi e giovani, “Rinnovatori”, reazionari e fascistelli mi sembra un po’ azzardato. Sia chiaro, la stampa è libera, la sacralità è sancita da accordi nazionali dall’Ordine dei Giornalisti , nella Crata di Firenze e sottoscritti , ma……….. .
Rosario Murro
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