Spoleto , in arrivo la Tassa si soggiorno per il 2015

Cardarelli: Servono soldi, rischiamo di perdere tante manifestazioni, tra cui Don Matteo. Protestano gli esercenti

Dovrebbe essere introdotta nei primi mesi del 2015 la tassa di soggiorno. La conferma arriva direttamente dal sindaco Fabrizio Cardarelli: “Stiamo rischiando di perdere Don Matteo, il Festival ‘Strumenti e Musica’ ed altre manifestazioni perché non ci sono i soldi. Stiamo ipotizzando già da ora alcuni importi comunque irrisori, per esempio 75 centesimi a notte per gli alberghi di categoria inferiore e magari un euro e 20 per gli hotel a 5 stelle. Vediamo, ci stiamo ragionando. Ci sono molti pernottamenti e da parte nostra cercheremo di aumentarli. Chiarisco già da ora che tutti i proventi verranno utilizzati per realizzare eventi di qualità e per finanziare attività di promozione turistica”.

Spoleto, a quanto pare, non sarà l’unica città che a breve introdurrà la tassa. “A Castiglione del Lago la metteranno presto – ha rivelato Cardarelli – e anche altri territori ci stanno pensando, mentre Perugia non la ritirerà. Non possiamo tassare ulteriormente i cittadini, dato che devono già far fronte a tante imposte a causa delle politiche del Governo Renzi. È necessario investire per far conoscere sempre più la città ma visto che le associazioni di categoria non intendono contribuire allora non possiamo fare altro che tassare chi arriva. I commercianti e gli albergatori si sono detti contrari ma ho il dovere di amministrare questa città e non faremo alcuna marcia indietro”.

La notizia non è piaciuta ai commercianti e agli albergatori, specie dopo le accuse ricevute dall’assessore alla cultura Gianni Quaranta (“non hanno spirito imprenditoriale”). “È sbagliato pensare – ha affermato il presidente della sezione locale dell’Ascom Andrea Tattini – che l’unico modo per reperire fondi con cui finanziare la promozione di Spoleto sia istituire una nuova tassa. In Umbria solo Perugia l’ha introdotta e ora ne sta pagando le conseguenze. Questa imposta ci penalizzerà tantissimo e non riusciremo più ad essere competitivi. Mi auguro che il sindaco investa bene i denari che il Comune riceverà e che abbia in serbo qualche sorpresa perché perderemo posizioni per quanto riguarda il turismo religioso e sportivo. Questa nuova amministrazione non sta facendo niente di nuovo rispetto a quelle precedenti, ci manca solo che mettano altri autovelox per far cassa. Ci siamo resi conto che al peggio non c’è mai fine”.

Critica anche la posizione del ConSpoleto. “Abbiamo ripetuto più volte al sindaco Cardarelli – ha detto il presidente Tommaso Barbanera – che la tassa causerà soltanto disagi al territorio. Nelle altre città, esclusa Perugia, non è stata applicata e nel corso degli incontri il primo cittadino ci aveva detto che non l’avrebbe mai introdotta senza il nostro consenso ma evidentemente ha cambiato idea e ne prendiamo atto. Gli albergatori subiranno grossi danni, considerando anche i contratti firmati nei mesi scorsi con i tour operator e quindi ora chiederemo un incontro in Comune”.

 

Filippo Partenzi

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