‘Non siano le stampelle di nessuno, agiamo nell’interesse esclusivo di Spoleto’

Aliero Dominici e Maurizio Hanke in conferenza stampa smentiscono e al tempo stesso confermano le voci che circolano in città. ‘La mia firma sulla mozione di sfiducia c’è, ma tutto è reversibile’

Spuntano nuovi sostenitori della ‘mozione Cerquiglini’?

Rifiutano con forza il termine “stampelle”. Anzi, nella conferenza stampa di oggi, hanno voluto fare una paternale ai giornalisti locali, “rei” secondo i due consiglieri di svolgere il proprio lavoro e riportare negli articoli considerazioni espresse dalla cittadinanza

Un metodo, evidentemente,considerato “non corretto” di fare informazione. Eppure, nonostante le smentite, Maurizio Hanke (Terzo Polo) e Aliero Dominici (gruppo Misto) non hanno fatto altro che confermare (più o meno volontariamente) di essere pronti ad andare in soccorso del sindaco Daniele Benedetti. A patto, e questo si sapeva già, di vedere approvate anche dal Pd e dal Psi le due mozioni elaborate in questi giorni. La prima è la nuova versione (già protocollata) di quella presentata nel consiglio comunale di lunedì e bocciata dal segretario generale Mario Ruggieri perché “sprovvista dei caratteri di legittimità”. Una decisione che non è andata giù ad Hanke e Dominici, secondo il quale “tutte queste storie e concetti come ‘non accoglibile’ e ‘irricevibile’ sono perdite di tempo”, convinti del fatto che sia necessario far effettuare nuovi riaccertamenti agli uffici municipali in virtù dei dati emersi dalla lettera dell’ex direttore generale Angelo Cerquiglini (tra l’altro, unico indagato nell’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Spoleto). La seconda, invece, riguarda i fondi regionali destinati allo svincolo sud (9 milioni) e all’Anfiteatro romano (15 milioni), sottratti al Comune in mancanza di progetti credibili.

 “Il problema del buco di bilancio nasce da lontano – ha fatto notare Hanke – e gli ultimi dieci anni sono stati caratterizzati da spese pubbliche altissime. Cito l’esempio dell’Estate spoletina: a Spoleto arrivavano cantanti e attori profumatamente pagati per fare spettacoli gratuiti finalizzati unicamente all’ampliamento del consenso. Tutto questo, poi, senza parlare della gestione dei residui e dei costi relativi alle consulenze. Gli uffici hanno agito in maniera erronea e sono stati esclusi crediti veri ed esigibili tra cui quelli derivanti dall’Ici nel periodo compreso tra il 2009 e il 2011. Siamo in attesa del responso dei revisori dei conti – ha aggiunto Hanke – e secondo me siamo ancora in tempo per verificare di nuovo i conti”.

 

Contrapponendosi così al “partito” di tutti coloro che stanno lavorando per la “dilatazione del debito”, nel quale i consiglieri sembrerebbero collocare maggioranza ed opposizione senza particolari distinzioni: “Vogliamo alleggerire le tasse e siamo convinti – hanno spiegato – che esistano le condizioni per ridurre in maniera sensibile, intorno al 50%, il disavanzo. I cittadini così si ritroverebbero meno imposte da pagare nel 2014 e confermati tutti i servizi essenziali”.

Una battaglia che, a quanto pare, Dominici ed Hanke non porteranno avanti da soli. “Forse qualche amico – hanno detto, senza nascondere dei sorrisi – ci seguirà e respingiamo con forza il concetto della stampella perché stiamo perseguendo il bene della città. Quando abbiamo presentano la mozione lunedì, la maggioranza ha chiesto una sospensione ma non per analizzarne i contenuti bensì per parlare del nuovo capogruppo e delle dimissioni di Trippetti. Alla luce di ciò, chiediamo ai nostri colleghi di mettere la parola fine a questi meccanismi perversi e rimettere il cittadino al centro del sistema”.

 

Anche a costo di continuare a mantenere in carica il sindaco Daniele Benedetti. “La mia firma – ha dichiarato Dominici – sulla mozione di sfiducia è ancora lì anche se tutto è reversibile. Documenti del genere è possibile presentarli ogni giorno. Vediamo come si comporterà il consiglio comunale il 24 ottobre, dal momento che un conto sono 10 milioni di disavanzo, un conto 5. Vedremo”.

 

nella foto il Consigliere del terzo Polo , Maurizio Hanke

 

Filippo Partenzi

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