“ZERO MORTI SUL LAVORO” l’appello del segretario Uil e raccolto da democrazia e Sussidiarietà cun una Mozione
Troppe vittime nel 2022 : , la Uil che da tempo ha lanciato la Campagna ‘Zero Morti sul lavoro’ , non ha rellentato la lunga lista di decessi di lavoratori. Democrazia e Sussidiarietà nuova realtà politica nazionale raccoglie al suo interno moltleplici figure con esperienza di lunga militanza politica, e tramite il Consigliere Nazionale , Presidente del Dipartimento Lavoro e fondatore del Partito Rosario Murro , ha presentato una Mozione , approvata daòl Consiglio nazionale , priporio su agromentazioni che riguardano le nuimerose morti su posti di lavoro , consegnata al Segretario Nazionale UIL Pierpaolo Bombardieri.
Il segretario Ul Pierpaolo Bomabrieri (foto UIL)
La Situazine e le statisctiche riferite al 2022
Nel 2022 sono avvenuti complessivamente 1.090 infortuni sul lavoro. E sebbene le statistiche ufficiali facciano rilevare un decremento della mortalità (131 vittime in meno rispetto al 2021), grazie alle elaborazioni dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega si evidenzia come la riduzione sia dovuta alla quasi assenza di vittime Covid tra gli infortuni mortali rilevati nel corso del 2022.
A livello statistico è la Lombardia la regione con il maggior numero di vittime in occasione di lavoro (124 vittime) ma anche quella con la più alta popolazione lavorativa d’Italia e che pertanto presenta un’incidenza di infortuni mortali al di sotto della media nazionale, collocandosi così in “zona gialla”.
Seguono: Veneto (74), Campania (70), Lazio (70), Piemonte (63), Emilia Romagna (59), Toscana (55), Puglia (51), Sicilia (50), Marche (31), Trentino-Alto Adige (30), Calabria (22), Liguria (20), Sardegna, Abruzzo e Umbria (16), Basilicata (10), Valle D’Aosta (6), Friuli-Venezia Giulia (4) e Molise (3).
