Votare non votare? Meglio le proposte o le persone?

Estimated read time 2 min read

Ma che bel fiorire di anime belle in questi giorni che precedono le elezioni regionali.

 

La casella di posta di tutti gli elettori viene intasata da comunicazioni a cura di candidati a volte sorridenti, altre imbronciati, a seconda che decidano di comunicare un futuro luminoso impossibile senza di loro, o un passato vergognoso di cui solo “gli altri” hanno colpa.
Eppure i nomi sono sempre più o meno gli stessi.

Pure le facce, anche se aggiustate con programmi di ritocco fotografico sono sempre quelle. Da anni ormai.
A volte si presentano ritratti con i cani al fianco, altre con la giacca sportivamente appoggiata sulla spalla, altre ancora in maniche di camicia o in elegante abito scuro e pochette pacchiana.
Qualcuno esibisce coraggiosamente anche lucidissime scarpe di coppale.
Sempre loro insomma da quella parte, sempre gli stessi dall’altra.

Assediati da ammonizioni e da indici scossi in aria, siamo qui a riflettere chi è il candidato meno peggio a cui regalare qualche anno di serenità economica con il solo impegno di sedere sui banchi del governo regionale.
Tutti i candidati per dimostrare di essere la persona giusta, si affannano a riempire una lunga lista di problemi del territorio.
Problemi che a volte qualcuno di loro ha contribuito a creare.

E noi ancora qua a cercare il meno peggio, visto che ormai di votare il migliore abbiamo perso ogni speranza, li informiamo che dei problemi abbiamo reale e completa conoscenza.

Le soluzioni sono quelle che al momento ci interessano di più.

Magari idee propositive e partecipazione operativa ci potrebbero aiutare a decidere di ritirare la scheda elettorale e votare.

Magari.

 

Moreno Carlini

www.spoleocity.com

Continua a leggere...

+ There are no comments

Add yours