Sarà un aumento di circa 10 centesimi a pacchetto quello che interesserà le sigarette tradizionali e il tabacco riscaldato.
Stando alla bozza in circolazione, infatti, la legge di Bilancio interviene con degli aggiustamenti sull’impianto di riforma della tassazione dei tabacchi lavorati definito nella manovra dello scorso anno.
Per le sigarette tradizionali, si legge nella bozza della legge di bilancio per il 2024, la manovra interviene su due delle tre componenti fiscali che incidono sul prezzo finale del pacchetto di sigarette: specifica e onere fiscale minimo. Non aumenta, invece, la componente fiscale variabile.
In particolare, un pacchetto di sigarette tradizionali si stima costerà fra i 10 e i 12 centesimi di euro in più. Mentre per il tabacco trinciato l’impatto potrebbe essere superiore: circa trenta centesimi per busta.
Sigaretta elettronica
La manovra interviene anche sulla tassazione del tabacco riscaldato: da un lato confermando gli aumenti previsti nel 2024 e 2025 e, dall’altro, incrementandoli di un ulteriore punto percentuale nel 2026.
L’impatto per i consumatori si stima potrà essere di 10 centesimi in più a pacchetto. Infine, anche per le e-cig si adotterà una logica di tassazione pluriennale con aumenti dell’1% l’anno per il 2025 e il 2026 per i liquidi sia con nicotina che senza.