‘L’apoteosi della codardia. La road map è solo l’ennesimo espediente per continuare a tirare a campare’
Quella che è andata in scena ieri mattina nel palazzo comunale è stata la più brutta puntata del reality “Disastro di Spoleto” che purtroppo va avanti da troppi anni. Il cast che, a dire di qualcuno dei diretti interessati, vede come attori protagonisti l’ex sindaco Brunini e l’attuale Benedetti, è arricchito dall’ex direttore Cerquiglini e da molti dirigenti che purtroppo si sono adeguati al sistema della conduzione economico-finanziaria del nostro Municipio che definire “creativa” è un puro eufemismo.
Ma giungere a nascondersi dentro il proprio ufficio, facendo addirittura chiamare a difesa della propria incolumità le forze dell’ordine (1 pattuglia di Polizia, 2 di Vigili Urbani…), rappresenta l’apoteosi della codardia e della negazione di quei principi ai quali, almeno a parole, si dovrebbe ispirare il partito di Benedetti che, nel suo caso, ha l’improprio ardire di definirsi DEMOCRATICO.
Di cosa ha avuto paura il nostro “eroe”, di doversi confrontare con un manipolo di cittadini giustamente inneggianti alle dimissioni dei consiglieri comunali ? O ha temuto di dover rispondere alle domande imbarazzanti sul recente “pellegrinaggio” a Roma? Perché saremmo stati curiosi di sapere, ma la domanda appare retorica, se a Roma è andato a raccontare tutta la verità sull’origine e lo sviluppo del buco di bilancio, precisando tutti gli artifici contabili, le omissioni volontarie, gli elenchi fasulli dei morosi, le mancate appostazioni degli impegni, le somme riscosse e mai cancellate dai crediti… ma stia pur tranquillo che, se per caso avesse dimenticato qualcosa ci penseremo noi a farlo sapere anche a quest’ ultimo organismo, dopo aver già reso edotti la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto, la Prefettura di Perugia e la sezione competente della Corte dei Conti.
Ora Benedetti non ci venga a dire che avrebbe l’ardire di incontrarci per discutere sui rimedi al disastro che ha combinato in buona compagnia: l’unico motivo per il quale può chiamarci è solo per comunicarci che finalmente ha deciso di andarsene, chiudendo definitivamente questa infelice esperienza, lasciando finalmente il campo a chi si potrà occupare delle sorti di questa martoriata città, che dopo queste ultime amministrazioni appare purtroppo come le macerie di un campo di battaglia.
Non si può infatti continuare a parlare per sempre di buco di bilancio occorre affrontare problemi irrisolti da anni ed offrire risposte in tempi rapidi, perché ciò che risulta davvero imbarazzante è dover ascoltare le ragioni che giustificherebbero il rimanere attaccati alle poltrone, senza che nessuno di coloro che sostengono questa amministrazione si domandi che cosa abbia fin qui fatto e che cosa stia facendo. Sentire parlare ancora road map per le consultazioni , mette davvero i brividi se si considera come questo sia l’ennesimo espediente per continuare a tirare a campare.
I Consiglieri Comunali di Spoleto
CARDARELLI Fabrizio
MONINI Zefferino Francesco
CAPPELLETTI Antonio
LORETONI Angelo
PROFILI Gianmarco
fonte: www.spoletonline.com
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