Spoleto, la maggioranza risponde al comunicato del Pd

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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa firmato dai gruppi di maggioranza in consiglio comunale (Spoleto Popolare e Rinnovamento) e dal consigliere comunale Sandro Cretoni del Gruppo Misto :

Il PD, ancora una volta, essendo a corto di argomenti, torna a riproporre la teoria del trasversalismo e lo fa con affermazioni che, da una parte, risultano gravi e dall’altra confermano la loro malafede dettata, forse, dalle loro stesse abitudini.

Che il PD spoletino soffra da tempo di crisi di identità è ormai un dato di fatto.  Prova ne siano le iniziative “autodistruttive” quali le mozioni di sfiducia prima al sindaco poi all’assessore alla cultura Laureti.

Gravissimo è poi il contenuto dell’articolo nella parte in cui si intima ai propri attivisti PD, non concordi con le linee imposte, di farsi da parte o addirittura uscire dal partito. Alla faccia della democrazia. Per quanto riguarda le continua accusa di mantenere in maggioranza chi ha tessere di partito o chi simpatizza per gruppi politici, ricordiamo che questa amministrazione nasce da una lista civica, quindi libera dagli ottusi schemi mentali e dai diktat di partito a cui loro stessi sono abituati. Lasciamo poi perdere argomenti di veramente basso respiro come quelli con i quali si va ancora a ripescare i ruoli in precedenza ricoperti dal Sindaco che, contrariamente a quanto si vuole sostenere, testimoniano unicamente la coerenza e l’onestà di chi oggi si vorrebbe così strumentalmente attaccare. Ma come dicevamo la povertà di argomenti forse induce a raschiare veramente il barile.     A noi piace parlare invece di un’altro tipo di trasversalismo.

Il PD si è infatti recentemente distinto per non aver neppure preso parte alla votazione di un atto proveniente dalla  passata amministrazione, un atto con il quale ha dovuto fare i conti ancora una volta –  l’ennesima – l’attuale governo cittadino. La solita storia: si dà in carico a dei professionisti di redigere un progetto per un asilo, siamo nel 2010, poi l’asilo non si fa più e si lascia dentro un cassetto il progetto ed il relativo conto, circa 30.000 euro, senza che nessuno della passata amministrazione si sia mai preoccupato di trovargli copertura. Come detto i soldi per rimediare ai guai fatti da altri e pagare chi doveva essere pagato sono stati tolti al bilancio di questa amministrazione. Bisognava approvare in consiglio un debito fuori bilancio – perché appunto non c’era mai stata copertura per pagare questo debito. Bene, cosa ha fatto anche questa volta il PD? Ha strillato in sede di discussione che ci avevamo pensato tardi a pagare quei professionisti, ha sostenuto che era giusto pagarli e, quindi, con un trasversalismo che consente evidentemente al PD di non essere mai coerente tra premesse e conclusioni, ha pensato bene di non partecipare neppure alla votazione ! Forse sarebbe bene che alle parole iniziassero a fare seguire azioni che diano il segno di un minimo senso  di responsabilità verso la città. Da ultimo vogliamo evidenziare che sentir dichiarare da questo partito che “l’amministrazione attuale risulta la più insignificante e sbiadita  dell’ultimo trentennio” sia assolutamente esilarante e denoti inoltre gravissimi problemi di memoria. Si continua a non conoscere vergogna.

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