Pasqua e lockdown. Cosa si potra fare , cosa rinunciare

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Tre giorni 3. 4 e 5 aprile di lockdown per la Santa Pasqua.

Fino al 2 aprile 2021 e nella giornata del 6 aprile, in tutte le zone gialle si applicheranno le disposizioni previste per le zone arancioni, mentre il 3, 4 e 5 aprile 2021, su tutto il territorio nazionale, tranne che nelle zone bianche, troveranno operatività le restrizioni previste per le zone rosse.

Nello specifico, da sabato 3, vigilia di Pasqua, al 5, lunedì dell’Angelo, sarà operativo sia il divieto di spostarsi tra una regione e l’altra che il coprifuoco tra le ore 22 e le 5 del mattino. Chiusi musei, mostre, parrucchieri, centri estetici e barbieri. I ristoranti restano operativi per asporto e consegne a domicilio fino alle 22. L’asporto dai bar è permesso fino alle 18, e rimane vietato consumare nei pressi del locale.

Sarà possibile spostarsi dalla propria residenza solo per comprovati motivi legati a salute, lavoro, urgenza o studio.

Nei giorni 3, 4 e 5 aprile sarà consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata della stessa Regione, fino a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno portare con sé i figli minori di 14 anni, o altri infraquattordicenni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale, e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro. Il tutto all’interno della propria regione.

È possibile spostarsi nelle seconde case, tranne ove siano le ordinanze regionali a vietarlo, come in Sardegna, Toscana, Valle D’Aosta e provincia autonoma di Bolzano. Presso la seconda casa può recarsi soltanto il nucleo familiare, e tale casa non deve essere abitata da altri. In caso di controlli sarà necessario fornire la prova di essere proprietari o affittuari da una data anteriore al 14 gennaio 2021. Il rientro in queste case risulta consentito sia che si trovino dentro o fuori regione.

Consentiti i ricongiungimenti tra partner che vivono in comuni o regioni diverse, purché il luogo scelto per il ricongiungimento coincida con quello in cui si ha la residenza, il domicilio o l’abitazione. Ugualmente, si consentono gli spostamenti per visitare i propri figli minorenni, in ipotesi di genitori separati. Un solo parente adulto può spostarsi per prestare assistenza ad una persona non autosufficiente che non risulti assistita in quel periodo.

Sempre tra il 3 ed il 5 aprile l’attività motoria resta consentita, purché svolta individualmente, evitando assembramenti e restando nei pressi della propria abitazione. Permessa l’attività sportiva solo all’aperto e in forma individuale. In bicicletta è consentito allontanarsi dal proprio comune, a condizione che si parta dalla propria abitazione per poi farvi ritorno, senza quindi trasportare la bici in macchina. Sospese le attività di palestra e piscina.

È possibile recarsi in chiesa o in altri luoghi di culto, col vincolo di optare per quelli più vicini alla propria abitazione. L’accesso ai luoghi di culto resta quindi consentito, purché si evitino assembramenti e si assicuri la distanza interpersonale non inferiore a un metro.

In ogni caso occorrerà dimostrare che lo spostamento rientra tra quelli consentiti, anche mediante autodichiarazione che potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia statali e alle polizie locali.

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