Piscina comunale, Capitani chiede al sindaco quali saranno le prossime azioni in difesa della struttura

Il consigliere comunale Pd Massimiliano Capitani interpella la Giunta Cardarelli sul futuro della piscina comunale. In seguito alla scadenza della gara per il project financing dell’impianto andata a vuoto da più parti ci si chiede quale sia il futuro della struttura.

 

“Quali sono le azioni che intende mettere in atto l’amministrazione per risolvere il problema?” chiede Capitani. Di seguito il testo completo del documento.

 

Al Sindaco del Comune di Spoleto

Al Presidente del Consiglio del Comune di Spoleto

INTERPELLANZA CONSILIARE

(ai sensi dell’art. 26 e 26/bis – comma 3 – lettera c, del Regolamento del Consiglio Comunale)

 

Oggetto: project financing piscina comunale.

 

Premesso

che il 28 Novembre alle ore 13 sono scaduti i termini per la presentazione del project financing per

il recupero e la gestione trentennale della piscina comunale e poiché nessuno ha presentato alcun

progetto, la gara è andata deserta;

che il bando era stato pubblicato dal Comune nel maggio scorso e mirava a individuare soggetti

interessati ad avviare il progetto di recupero dell’impianto sportivo prevedendo tutta una serie

d’interventi di ammodernamento e ristrutturazione.

 

Considerato

che il progetto prevedeva la realizzazione di un centro sportivo e di benessere, con ristrutturazione

di piscina e spogliatoi diviso in 2 aree: una parte dedicata all’area sportiva come una nuova palestra

ed una parte per il tempo libero/relax con tanto di zona sauna-idromassaggio, zona docce e per

finire un ristorante ed un bar;

che vista la proposta di investimento fatta direttamente al Comune dal Consorzio ABN A&b

Network Sociale, si poteva ipotizzare la presenza di almeno un’offerta al bando di gara.

Tenuto conto

che l’amministrazione Cardarelli ad Agosto 2014 ha chiesto la modifica del project per la

realizzazione di una tribuna e di una piscina coperta di 8 corsie da 25 m × 16 m (anziché 15 m × 8

m come prevedeva il vecchio bando) con l’obiettivo di ospitare manifestazioni nazionali ed

internazionali di nuoto, nuoto sincronizzato, pallanuoto;

che pertanto il vecchio bando, approvato da giunta e consiglio comunale nella precedente

amministrazione, è stato prorogato dalla scadenza originaria del 18 agosto 2014 al 28 ottobre 2014;

che puntualmente con una delibera del 12 agosto 2014, la Giunta Cardarelli ha innalzato la quota

finanziaria per la gestione del project da 73 mila euro annui a 93 mila euro annui, modificando il

bando iniziale anche nel criterio di valutazione delle offerte che si basava su una valutazione qualità-prezzo, intesa come qualità del progetto tecnico offerto in rapporto all’investimento previsto

e al valore del contributo richiesto.

Constatato

che ora il Comune dovrà necessariamente studiare un piano di riserva con il quale individuare un

soggetto gestore provvisorio per garantire l’apertura dell’impianto natatorio in quanto la gestione

convenzionata arriva fino al 30 novembre 2014.

Sottolineato

che all’interno dell’attuale struttura lavorano 7 operatori con esperienza di istruttori e assistenti

bagnanti che da almeno due anni lavorano in condizioni economiche assurde.

Alla luce di quanto esposto e preso atto del fatto che siamo di fronte all’ennesima occasione

persa per la città, il sottoscritto Consigliere Comunale del PD Massimiliano Capitani

INTERPELLA il Sindaco del Comune di Spoleto e la Giunta per conoscere gli intendimenti e

la condotta che l’Amministrazione vorrà intraprendere al fine di individuare una immediata

soluzione al problema della fruibilità e della gestione dell’impianto natatorio comunale.

 

Il Consigliere Comunale del P.D.

Massimiliano Capitani

 

 

fonte: www.spoletonline.com