Sulla vicenda del piccolo Charlie, il bambino affetto da una sindrome da deperimento mitocondriale. Rarissima e incurabile. Significa che non potrà crescere, che il suo Dna ha un danno irreversibile per cui le cellule dei suoi organi e dei suoi muscoli sono destinate a progressivo indebolimento, fino alla morte, tante domande , senza nessuna risposta. Condividere il dolore dei genitori, un atto di umanità che ci coinvolge nel dramma di una coppia di genitori che sta per perdere il sorriso del loro bambino.
L’opinione pubblica mondiale urla, ma chi dovrebbe raccogliere l’invito sembra non voler udire lo straziante invito rivolto alla Corte Europea dei diritti umani affinché al piccolo Charlie sia concessa l’opportunità e sottoporlo a cure sperimentali in America? Ancora una volta l’Europa decide sul percorso della vita di un essere umano.
Da una parte la scienza, pronta a intervenire su Charlie soittoponendolo a cure sperimentali , dall’altra la cruda realtà che vuole salvare la dignità di una morte annunciata, senza provocare altri strazi o scempi sul corpo del piccolo.
Il Mondo e le opinioni si dividono il compito di giudicare , affermazioni soggettive , ma una cosa è certa, la Vita di un esserre umano racchiude la scaralità di un Credo e per questo merita rispettetto.
Rosario Murro
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