Sanità-Ospedali, assistena medica ai cittadini. Si va verso il privato

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(di Rosario Murro) -In 10 anni chiusi 125 ospedali e più spazio al privato. E dopo il Covid si è tornati a tagliare i posti letto: -20 mila tra il 2021 e il 2020. Allarme medici di famiglia, pediatri e guardie mediche: -8mila nell’ultimo decennio.

È  un dato allarmante che lascia poche speranze  come si leggono dia dati del Snn ,  tagliati  circa 20mila posti letto , con l’asticella che è scesa velocemnte rispetto all’aumento dei posti letto nelgli anni della pandemia.

Da più parti e sesondo esperti della Sanità pubblica ,  si va sempre più verso  una  sanità privata , vista anche la crescita in aumento di strutture non ospedaliere che fanno eco alla mancanza di personale.

medico e infermieristico, ma non solo il problema è quello dei medici e personale infermieristico

La carenza di medici e del personale infermieristico

Mancano almeno 30mila medici specialisti ospedalieri: sono circa 130mila, 60mila unità in meno della Germania e 43mila in meno della Francia. In aumento i medici gettonisti , vergognoso problema , che rappresentano la risposta disperata a una drammatica carenza di personale. “I gettonisti sono mandati ‘allo sbaraglio’ nei Pronto Soccorso attraverso le assunzioni in cooperative private che contraggono rapporti con molti ospedali e con emolumenti doppi o tripli rispetto ai colleghi strutturati anche da molti anni. L’effetto di questa situazione, che sembra ormai incontrollabile, oltre a produrre un enorme esborso di risorse pubbliche, rappresenta un incentivo all’esodo di medici neolaureati , specializzandi più di 1.000 l’anno, perché all’estero gli stipendi e le condizioni di lavoro sono nettamente migliori.

I Pronto Soccorso

Nei Pronto Soccorso la carenza di personale è quantificabile in 4.200 camici bianchi (in sei mesi, da gennaio a luglio 2022, se ne sono dimessi 600, circa 100 al mese). Mancano inoltre circa 70.000 infermieri.

La situazione degli ospedali

In 10 anni ne sono stati chiusi 125, ben l’11%. Nel 2011 tra pubblici e privati erano 1.120 mentre nel 2021 sono scesi a 995, con un taglio più marcato per quelli pubblici (84 in meno in 10 anni).

In calo anche le strutture per l’assistenza specialistica ambulatoriale: erano 9.481 nel 2011 e sono scese a 8.778 dieci anni dopo. In crescita, ma solo grazie al privato quelle di assistenza Territoriale Residenziale che a fronte delle 6.383 strutture presenti nel 2011 ne conta 7.984 nel 2021 (pubbliche sono appena il 16,5%). Stesso trend per quanto riguarda le strutture di assistenza territoriale semi residenziale che vede crescere le strutture: erano 2.694 nel 2010 e sono 3.005 nel 2021. Stesso dicasi per la Riabilitativa che da 993 strutture è passata 1.154. In crescita anche i numeri per l’altra assistenza territoriale.

Medici di famiglia

Meno medici convenzionati. I medici di famiglia dai 46.061 che erano nel 2011 sono diventati 40.250 nel 2021 (-5.811). In calo anche i pediatri (-694 in 10 anni per un totale nel 2021 di 7.022 unità). In frenata anche i medici di continuità assistenziale (ex guardia medica) che dagli 11.921 che erano nel 2011 sono diventati 10.344 nel 2019 (-1.577).

Anch le Asl sono state ridotte da 145 alle 99 del 2021.

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