Auguri di Buon Natale. Bruxelles dice:” meglio Buone feste”. Murro PdF:” imposizione infausta. Lo scambio di Auguri fa parte della nostra cultura e tradizioni cattoliche”

Questa Europa unita , che unita non lo è mai stata e mai lo sara,  partorisce  un’altra decisioni , una delle più infauste.  La Commissione del Continente più antico del Mondo ‘consiglia’ su come trattare in maniera eguale , senza riferimenti di “genere, etnia, razza e religione, disabilità e orientamento sessuale”, alo scabio Auguri per il Santo Natale.

A Natale si deve prestare attenzione a come si fanno gli auguri. E a ciò che si dice. Perché dall’altra parte potrebbe esserci una persona che non è di fede cristiana. Da questo presupposto parte la Commissione europea che ha stilato una lista di espressioni che non urtino la sensibilità di alcuno durante le festività natalizie. Fare un riferimento religioso, come quelle del Natale, in un messaggio o nelle mail che ci si scambia con i colleghi prima delle ferie, potrebbe invece creare dei problemi se chi li riceve è di un’altra fede.

Questo scrive Bruxelles nelle sue nuove linee guida nel documento per una «corretta comunicazione» fornita dalla Commissione dal titolo “Union of Equality”. Devono sparire “Miss” o “Mrs” (signorine e signore) sostituite da un più generico “Ms”. E anche le festività non dovranno più essere riferite a connotazioni religiose, come il Natale, ma citate in maniera generica: si dovrà dire, ad esempio, le “festività sono stressanti” e non più “il Natale è stressante”, recita il documento.

La Commissioine europea da per sconntato che non tutti siamo Cristiani , per questo consiglia di adoperare la massime attenzione per lo scabio Auguri di Natale.

Secondo la Commissione europea non tutti celebrano le feste cristiane, e non tutti i cristiani le celebrano nelle stesse date. Sii sensibile al fatto che le persone hanno diverse tradizioni religiose e calendari». Anche «buone vacanze» potrebbe andare bene.

Ancora un’imposizione, oppure un consiglioi?

Rosario Murro (Popolo della Famiglia) interviene: ” è un’altra imposizione dell’Ue , e affossa ancor di più le tradizione e la cuktura cattolica italiana . Sono stanco di queste imposizioni e in questo caso colpiscono la tradizione di una Santa Festa. Personalemente continuerò ad Augurare a tutti Buon Natale. Non seguirò i dettami della Commissione europea . Sono suggerimenti che hanno un solo obiettivo, farci allontanare sempre di più ognuno da Noi e nonostante viviamo già divisi e con tante paure per colpa della pandemia. Penso di inviere un biglietto di Auguri per il Santo Natale alla presidente Ue Ursula Gertrud von der Leyen“.

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