Legge di Bilancio , pannolini e seggiolini passerà dal 5 al 22 per cento

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Per pannolini e seggiolini l’IVA passerà al 22 per cento dal 1° gennaio 2024. Lo prevede la bozza del DDL di Bilancio. L’effetto: un doppio aumento dei prezzi

L’IVA su pannolini e seggiolini passerà dal 5 al 22 per cento a partire dal prossimo 1° gennaio 2024, qualora venisse confermata la misura inserita nell’ultima bozza in circolazione del testo del disegno di Legge di Bilancio.

L’aliquota agevolata del 5 per cento prevista per il latte in polvere per i neonati o per i bambini della prima infanzia passerà al 10 per cento, così come quella da applicare agli assorbenti e alle coppette mestruali. Pannolini e seggiolini per le auto sono invece esclusi e tornerà ad essere applicata l’aliquota ordinaria.

La scelta era già stata anticipata dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa del 16 ottobre. Il taglio dell’IVA sarebbe stato assorbito dagli aumenti di prezzo.

Fa discutere tuttavia l’aumento delle imposte su tali beni che possono essere considerati essenziali, soprattutto se il Governo intende incentivare la natalità.

Per l’ufficialità si dovrà attendere il termine dell’iter parlamentare della Manovra.

IVA pannolini e seggiolini al 22 per cento: le novità nel DDL di Bilancio

Sono diversi i beni che possono essere considerati di prima necessità e che subiranno modifiche sull’IVA da applicare agli acquisti.

Passerà dal 5 al 10 per cento l’aliquota da applicare ad assorbenti e coppette mestruali.

Lo stesso accadrà per “latte in polvere o liquido per l’alimentazione dei lattanti o dei bambini nella prima infanzia, condizionato per la vendita al minuto”.

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