Russia , sospende forniture gas alla Polonia

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la notizia si è diffusa come un’onda di allarme crescente, da Varsavia verso occidente. La Russia ha sospeso le forniture di gas alla Polonia in base al contratto Yamal. Il primo ad annunciarlo è il sito polacco Onet, ripreso dalla Tass, che cita fonti governative e del settore energetico di Varsavia. Secondo la stessa fonte una squadra di crisi si è riunita presso il ministero del Clima polacco per affrontare il caso.

Ufficialmente lo stop alle forniture non è stato confermato. Anzi. Da Mosca l’agenzia Tass fa sapere che Gazprom non conferma la sospensione del flusso del gas russo. Ma chiede al governo di Varsavia di pagare entro oggi le forniture di gas russo rispettando la nuova procedura, che prevede l’uso del rublo.

Il sito polacco – dal canto suo – sottolinea anche che “i russi non hanno informato la parte polacca delle ragioni  dello stop alle forniture”.

Stop reale o meno la prima conseguenza reale e immediata sui mercati è che il prezzo del gas si è impennato.  Al Ttf il prezzo balza a 107 euro megawattora, per poi attestarsi sotto i 100 euro.

Secondo i dati degli operatori europei di trasporto del gas, intorno alle 04:00 ora di Mosca il flusso di gas alla stazione di misurazione di Kondratki era a zero. In realtà c’era già stata un’interruzione: nella notte del 24 aprile, il flusso si era interrotto ma poi era ripreso. Secondo il portale polacco Onet, che cita dati non ufficiali raccolti in ambienti governativi e della compagnia energetica Pgnig, la ragione è che la Russia ha sospeso le forniture dopo che venerdì scorso è scaduto il termine per pagare l’energia secondo il nuovo regime, ovvero con i rubli.

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