Le donne sul Web continueranno a fornire servizi di aborto medico in Inghilterra dopo il 29 agosto 2022, quando le donne perderanno il diritto di abortire precocemente a casa.
Nel marzo 2020, il governo del Regno Unito ha autorizzato l’uso domestico di pillole abortive in risposta alla pandemia. Le donne che hanno accesso all’aborto medico fino alla 10 settimana di gestazione sono state in grado di consultare un fornitore per telefono e hanno ricevuto Mifepristone e Misoprostolo per posta per uso domestico.
Come risultato della misura temporanea “pillole per posta”, Women on Web ha visto un forte calo della domanda di aborti autogestiti dal Regno Unito e le richieste di pillole abortive ridotte quasi a zero. I vantaggi dell’aborto domiciliare sono stati chiari; le donne accedono alle cure per l’aborto più velocemente e dalla privacy delle loro case, riducendo la necessità di contatto fisico, viaggi e orari di lavoro e assistenza all’infanzia.
Non ci sono giustificazioni mediche o scientifiche per porre fine agli aborti domiciliari e il governo gallese ha già annunciato che gli aborti domiciliari diventeranno un’opzione permanente per porre fine a una gravidanza precoce. La ricerca e le prove dimostrano ripetutamente che il nuovo modello di erogazione dei servizi ha migliorato l’accesso alle cure ed è stato efficace, sicuro e preferito dalla maggior parte dei pazienti.
Francia e Nuova Zelanda hanno recentemente reso disponibili in modo permanente gli aborti con la telemedicina e l’anno scorso la Food and Drug Administration statunitense ha revocato le restrizioni e consentito l’accesso alle pillole abortive per posta. La decisione in Inghilterra di porre fine agli aborti domiciliari mostra una profonda sfiducia nella scienza e nei diritti riproduttivi delle donne e comporterà ritardi nell’accesso alle cure per l’aborto.
Rosario Murro (OlS)
