Pubblichiamo il comunicato stampa di Europa Verde
Si è tenuta oggi, a Terni, la conferenza stampa di Europa Verde Umbria, dopo la presentazione di un esposto alle Procure della Repubblica di Terni e di Perugia in merito agli incendi avvenuti nelle due province.
“Crediamo che sia opportuno che le istituzioni facciano il loro mestiere, è inammissibile infatti che venga fatta da noi, in particolare da Claudia Mannino e dall’Ufficio statistiche di Europa verde una mappatura dei roghi in Italia. Chiediamo inoltre che il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho avvii delle indagini, facendo sopralluoghi dove avvengono questi incendi, al fine di indagare accuratamente su questi temi. ” così esordisce Gianfranco Mascia, co-portavoce di Europa Verde Umbria. “Per questo motivo chiediamo che sia presente nelle prefetture nazionali e locali un database comune, in grado di tener conto dell’entità e della numerosità degli incendi sul territorio. La Regione Umbria, in particolare, dovrebbe regolamentare la gestione dei rifiuti, affidando la fase di controllo all’Arpa, i cui compiti dovrebbero essere quelli di monitorare gli incendi e di rilasciare pareri sulle tematiche riguardanti la qualità dell’aria.” prosegue Mascia.
In assenza di alcun tipo di rilevamento delle sostanze presenti nell’aria, a seguito dell’incendio, Europa Verde si rivela preoccupata per la salute dei cittadini umbri.
In particolare Francesca Arca, referente ternana di Europa Verde Umbria, ha ricordato come ultimamente si sia osservato un aumento del numero di tumori al polmone e allo stomaco nella regione, riconducibili proprio all’inalazione degli effluenti tossici degli incendi. “I dati dell’Oms sono chiari, confido però nel lavoro che saprà fare l’Arpa e nei risultati che saprà darci, per capire come si potrà invertire questo terribile trend di incendi” chiarisce Arca.
“La soluzione al problema c’è”, conclude Eva Hausegger, anch’essa portavoce di Europa Verde Umbria, “ed è quella di adottare una strategia di riduzione della produzione dei rifiuti, i quali devono essere utilizzati non come contenuto di scarto ma come risorsa e materia prima”.
