Digitale terrestre, nel 2015 si cambia

Estimated read time 2 min read

Il passaggio al digitale terrestre deve essere ancora completato in Italia, ma tra poco i nostri decoder potrebbero già essere da cambiare.

In Sicilia e Calabria il digitale arriverà infatti a giugno, mentre il prossimo mese lo switch off avrà luogo in Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia. E mentre sta avvenendo tutto questo, un emendamento contenuto in un decreto del Governo (lo stesso decreto che abolisce il beauty contest per l’assegnazione delle frequenze a 700 MHz) rende obsoleti i decoder che molti italiani devono ancora acquistare.

Il decreto legge prevede infatti che dal primo gennaio 2015 tutti i produttori di apparecchi televisivi dovranno integrare nei loro modelli decoder con il nuovo standard DVB-T2, mentre dal primo luglio dello stesso anno non potranno essere più venduti televisori privi di questo nuovo decoder. Insomma, ancora molti italiani devono abituarsi al digitale terrestre, che già è in arrivo un nuovo standard. Ma era proprio necessario? Sembra proprio di sì e porterà numerosi vantaggi.

Il digitale terrestre ha infatti moltiplicato i canali disponibili, ma questo nuovo spazio si sta presto riempendo. La “colpa” non è dovuta alla necessità di nuovi canali televisivi, ma alla banda che consumano sempre di più smartphone e tablet. In particolare, a rendere la situazione non più sostenibile ci penserà l’arrivo dello standard 4G che, a partire proprio dal 2015, occuperà una porzione ampia delle frequenze disponibili. A salvarci da un probabile “intasamento” delle frequenze ci penserà proprio lo standard DVB-T2. Tanto per fare un esempio, il nuovo standard consentirà di avere in uno stesso multiplex 6 canali HD, contro i due dello standard attuale, triplicando di fatto lo spazio disponibile.

DVB-T2 non libererà solo spazio nelle frequenze, ma consentirà anche un miglioramento qualitativo delle trasmissioni televisive, consentendo quindi una maggiore diffusione dei contenuti in 3D e in alta definizione. Ma a parte la qualità video, che cosa cambierà per l’utente finale? Occorrerà attrezzarsi per un nuovo switch off? Quest’ultima possibilità sembra scongiurata, in quanto per molti anni ancora le due tecnologie continueranno a coesistere, per cui si potrà continuare tranquillamente ad utilizzare gli attuali televisori e decoder, anche dopo il 2015.

Continua a leggere...

+ There are no comments

Add yours