L’orrore per la morte di Singh scatena un moto d’indignazione che va dai cittadini alla politica. “Lo scopo di tutti è dichiarare guerra al caporalato“, ha detto la ministra del Lavoro, Marina Calderone, al termine della riunione convocata con il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, i sindacati e le associazioni delle imprese agricole.
E’ stato così fatto il punto sugli interventi fatti e quelli ancora da fare, fin dalle prossime ore quando sono attese novità sul decreto agricoltura. Da un lato, la volontà del governo è quella di raddoppiare i controlli con più ispettori del lavoro e l’incrocio delle banche dati, dall’altro si vogliono aiutare le imprese virtuose potenziando la rete agricola di qualità a cui finora si sono iscritte solo 6 mila aziende.
Sulle imprese, la Cia-Agricoltori italiani ha proposto “una black list con i datori di lavoro che pur avendo ottenuto il visto d’ingresso per i lavoratori richiesti, non hanno poi formalizzato il contratto di soggiorno”. La Copagri ha chiesto di “stringere le maglie dei controlli”.
Il 25 giugno a Latina ci sarà una manifestazione per Satnam, promossa dalla comunità indiana di Latina. È quella a cui hanno aderito Fai Cisl e Uila Uil, mentre la protesta della Flai Cgil si terrà oggi.