Saranno i consiglieri comunali Maria Cecilia Massarini e Laura Zampa a rappresentare la città di Spoleto nel Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) dell’Umbria. Si sono infatti svolte ieri, giovedì 18 dicembre, le elezioni per il rinnovo delle cariche in seno al CAL.
Considerato che siamo in democrazia , vogliamo sottolineare conme la politica permette in pochi mesi di far dimenticare tutto , per questo non possiamo fidarci più di nessuno, nemeno di quegli ‘Amici’ che ognuno di noi ha creduto di avere.
Le spiegazioni ? Elementari nelle risposte:
1. La Lista Civica di Cardarelli che ha vinto le ultime consultazioni elettorali , sbandierando cambiamenti nella totale gestione della complessa macchina comunale, molto vicini al sociale , alle problematiche delle frazioni , insomma per meglio fare capire , un RIPULIST che ad oggi non c’è stato, ma ‘solo chiacchiere e distintivo’!
2. Alcuni consiglieri sono stati eletti grazie al voto di elettori residenti nei comprensori (parliamo di una manciata di voti ), preferenze veicolate tramite amicizie e scambi di favori , promesse di incarichi (fortunatamente per loro non sottoscritti) , senza tener conto delle capacità, esperienze , soprattutto coraggio e capacità dei candidati, ma l’importante era arrivare lì! Per coloro che hanno promesso e non mantenuta la parola , ora sfuggono evitando incontri casuali con gli interessati delusi visto il comportamento opportunistico da parte dicoloro che parlano una sola lingua : Il politichese! A Buon Intenditor poche parole!
3. Mai nessun incontro cittadino è stato organizzato dai (o dalla candidata) al fine di esporre il progetto in caso di elezione in consiglio comunale, e sulla base di richieste dei cittadini.
4. Il ‘Consigliere’ eletto siede nei banchi della maggioranza , oltre a sostenere la Giunta , viene premiato ha ricoprire altri incarichi ! Potevano mancare i complimenti e il plauso dei massimi vertici comunali? Uno spoot senza senso!
Essere eletti solo per una manciata di voti non è stato un grande successo, se poi evidenziamo che ha segnalare tutte le incongruenze delle piccole frazioni sono e saranno sempre i cittadini residenti e le Associazioni di Volontariato.